Dettagli Recensione

 
Mattatoio n. 5
 
Mattatoio n. 5 2014-07-21 17:04:53 Valerio91
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    21 Luglio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Così va la vita

In “Mattatoio N.5” vediamo la Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto la guerra in genere, con gli occhi di Kurt Vonnegut. Egli fu testimone oculare del bombardamento di Dresda, in Germania. Questo avvenimento storico è probabilmente meno conosciuto di altri celebri massacri, come quello di Hiroshima e Nagasaki, ma sicuramente non meno distruttivo e mortale, anzi, forse anche di più. Lo scrittore ci narra la sua esperienza usando come canale la storia semi-seria e storico-fantascientifica di Billy Pilgrim, superstite di guerra anche se non tra i più valorosi, capace di viaggare, anche se inconsapevolmente, nel tempo, in vari attimi e momenti della sua vita.
Questo libro riuscirà a strapparvi qualche sorriso, ma lo farà trattando argomenti sui quali ,normalmente, c’è poco da ridere, nello stile semplice e non troppo sofisticato dell’autore.
E’ un romanzo anomalo, sicuramente non lineare nello svolgersi degli eventi, i continui e improvvisi viaggi nel tempo del protagonista ci faranno esplorare vari attimi della sua vita, in ordine sparso, ma probabilmente con una logica di fondo per quanto riguarda i collegamenti metaforici che lo scrittore vuole fare tra la guerra ed altri avvenimenti assurdi della vita di Pilgrim.
Pilgrim verrà rapito dalla razza aliena di Trafamaldore, che lo esporrà come esemplare della razza umana in uno zoo intergalattico, volendo mettere in risalto la natura animalesca dell’uomo, presente in ciascun essere, ma mostrata ai massimi livelli nello svolgimento di una qualsiasi guerra, dove gli appartenenti all’opposta fazione di una guerriglia, vengono trattati e considerati come degli animali, appartenenti si alla specie degli esseri umani, ma in qualche modo incomprensibile diversi ed inferiori rispetto a quelli della fazione di appartenenza. La guerra ci livella al più basso grado, rende nota e scatena la parte peggiore di noi, che non si manifesta nemmeno tra i più infimi animali. Eppure i grandi sostenitori della guerra, credono di perseguire un bene superiore, un ideale concreto e giusto, senza capire che la guerra è un atrocità fine a sé stessa. Guerra che provoca morti su morti, senza distinzione tra innocenti, colpevoli, uomini, donne, bambini. Guerra sostenuta e combattuta anche da chi, in fin dei conti, non sa nemmeno per quale motivo debba essere lì, a rischiare di perire tra simili atrocità. Combattuta anche da chi, di questa guerra non sa nulla, in nessuna delle sue sfaccettature tanto care ai signori che la sostengono e la portano avanti.
“Così va la vita.” E’ questa la frase che spesso lo scrittore usa al termine di ogni illustrazione di una qualsiasi atrocità o disgrazia descritta tra le pagine di questo libro. Questa frase rappresenta sì un accettazione delle atrocità che purtroppo sono presenti così nella Storia, così nella vita di ogni uomo, ma nascondono anche una nota di sarcasmo, perché, per quanto le disgrazie possano capitare, molto spesso sono gli stessi uomini a procurarle a sé stessi, per motivi futili o addirittura nulli.
Una volta concluso il libro, ci rimane quell’interrogativo tanto famoso, alle quali tante opere fanno riferimento. Interrogativo che molto spesso dovremmo porci, ma non lo facciamo, oppure, se ce lo poniamo, non sappiamo darvi una risposta immediata e subito ci rinunciamo, mentre ci sarebbe bisogno di una presa di coscienza e di posizione collettiva in merito. L’interrogativo è: ”E’ possibile evitare che tutte queste atrocità si ripetano?”. Ma l’essere umano molto spesso, tende a subire la vita invece di viverla. Le conseguenze, sono note a tutti.

“Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso, e la saggezza di comprendere sempre la differenza.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Guida galattica per autostoppisti (per l'umorismo)
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

E' un romanzo che anche io avevo amato, così come quel " così va la vita " che io ho adottato e da anni ogni tanto mi scappa.
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
22 Luglio, 2014
Ultimo aggiornamento:
22 Luglio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
@cub: Pensavo di adottarlo anche io... :) E' un romanzo molto significativo nella sua leggerezza...
Recensione chiarissima e ben scritta su un argomento che ignoro totalmente. Prendo appunti...bravo Valerio!
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
23 Luglio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Thank you so much Marcella :D
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Appuntamento fatale
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Demon Copperhead
La stagione degli amori
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T
La notte mento
Il mondo invisibile