Dettagli Recensione
Troppi interrogativi lasciati senza risposta !
Non mi ritengo completamente delusa da quest'ultima fatica di Zafòn, anche se certamente il confronto con l' Ombra del vento non lascia adito a dubbi: ci aspettavamo tutti di più! Non mi riferisco tanto allo stile, che ho trovato tutto sommato analogo a quello dell' ombra del vento (forse un pò più monotono e ripetitivo), nè al ritmo, veloce e incalzante come sempre. La delusione deriva essenzialmente dalla trama : l'aspetto sovrannaturale finisce per travolgere quel poco di razionale che si poteva rintracciare nella storia! Nell' Ombra del vento si giunge ad una spiegazione logica (geniale e per niente banale) del tutto, mentre quì...non so...Il libro in se per se mi è piaciuto, ma finendo di leggerlo sono rimasta con una sensazione di "incompiuto"..pagherei oro altre 30 pagine che possano risolvere almeno parte dei troppi interrogativi lasciati senza risposta. L' unica (scarna) certezza che ho riguardo alla trama è che Andreas Corelli sia Lucifero e che si sia impossessato dell'anima di David durante quel mistico rituale di guarigione..Lo scrittore si impegna a realizzare l'opera commissionata in cambio della sua guarigione. Per il resto ho solo interrogativi: perchè viene scelto proprio David? che collegamento ha con Marlasca? E soprattutto..per quale diavolo di motivo alla fine del libro Andreas Corelli diviene improvvisamente buono e rinuncia alla pubblicazione dell' opera? Ecco..il finale (frettoloso e non risolutivo) è stata la principale delusione!