Dettagli Recensione
Adulterio di Paulo Coelho
Bellissimo questo libro, che parla di una storia d'amore, raccontata in prima persona da Linda (l'autore è riuscito a entrare nei meandri della mente di una donna in modo sopraffino), la protagonista femminile: donna realizzata nel privato e nel lavoro, la cui vita è talmente sublime, da rasentare la perfezione. Per questo lei, a un certo punto, entra in crisi, desiderando di essere imperfetta e volendo avere accanto un uomo imperfetto (cosa che suo marito, invece, non è). Linda inizia a sentire una solitudine esistenziale, che la porta a voler vivere una vita diversa: più imperfetta, più carnale, più umana, ma anche più viva. La routine l'ha avvinta in una spirale depressiva, che le fa sentire un'apatia e un vuoto esistenziale, mai provati prima. Per questo decide di buttarsi a capofitto in questo adulterio, che la anima della passione che non provava da tempo, che la aiuta a rivitalizzare un rapporto intimo con il marito, ormai da tempo assopito. Un tradimento che la aiuta a rivivere sensazioni ormai dimenticate, una passione vera e carnale, il desiderio di possedere il corpo e la mente di questo nuovo amante. Questa nuova esperienza la aiuta ad avere la spinta per il cambiamento, la spinge a capire la propria vita e i propri sentimenti, a leggersi nel profondo, fino a comprendere ciò che vuole veramente. Questo "errore", rendendola più umana, la aiuta a redimersi e a trovare la giusta via per la ricerca della felicità propria e della propria famiglia. Questo non è un modo per giustificare il suo tradimento, sia chiaro, ma al mondo non dobbiamo comportarci come i farisei, anche perché il Vangelo ci porta ad esempio la parabola del Figliol Prodigo.
Bellissima l'analisi, da parte dell'autore, dell'interiorità di Linda: passionale, profonda, vera e sincera. Mi è piaciuta molto questa donna imperfetta, che impara ad avere fiducia in sé stessa, ad amarsi e ad amare. Questa donna che non ha bisogno di nascondersi dietro a bugie o falsi moralismi. Questa donna che si accetta per quello che è, nella sua imperfezione (come tutti noi), ma che si ama, nonostante tutto.
Bella la metafora del volo purificatore, che avvicinandoci al cielo, ci aiuta a redimerci, perché più vicini a Dio.
Bellissimo questo romanzo, che consiglio a tutti quelli che sanno comprendere e accettare la propria imperfezione, che ci aiuta ad essere umani e a saper perdonare.
Lo consiglio vivamente (come consiglio anche, dello stesso autore, l'Alchimista e Il Cammino di Santiago).
Le frasi o le espressioni che mi sono particolarmente piaciute:
"Sono riuscita a trasgredire le regole, e il mondo non mi è crollato addosso! Da tempo, non ero così felice";
"...le anime in pena posseggono la peculiarità di riconoscersi e attrarsi reciprocamente, condividendo i loro dolori";
"Ho fatto qualcosa che non mi ero mai permessa prima, e così ho cominciato ad abbattere i muri che mi imprigionavano";
"Sono libera. Non ho né passato, né presente, né futuro. Sto scivolando nell'eternità";
"Ora sono qui, in un ventre materno che racchiude il nulla e il tutto".
Aspetto con impazienza il prossimo romanzo di Paulo Coelho, che non mi stanca mai.