Dettagli Recensione
Tahiti
Letto la prima volta molti anni fa, quando ero forse un po' troppo giovane per capirlo appieno.
Riletto da poco infatti l'ho apprezzato maggiormente, anche se ho apprezzato tutti i lavori della Yoshimoto in generale.
Non troverete una grande storia piena di azione, o mistero, o amore folle.
Leggerete una storia molto delicata, con capitoli che si alternano tra il presente e il viaggio in Polinesia, e il passato, in cui Eiko racconta la sua solitudine dovuta alla perdita della madre e della nonna.
I sentimenti e le emozioni sono raccontate in modo unico, il libro è impregnato di malinconia, che aleggia nelle pagine anche quando la protagonista dice di essere felice.
Quello che mi ha colpito maggiormente però è il rapporto tra lei, gli animali (un gatto e un cane) e la natura.
E' a tratti commovente, se anche voi possedete un animale lo capirete benissimo, la forza che possono trasmettere e la compagnia che fanno a chi è solo. E la natura, il giardino, che ricompensa chi lo tratta con amore con splendide fioriture.
Gli ambienti e i paesaggi della Polinesia sono descritti in modo eccellente, sembra di sentire il mare dalle finestre del bungalow, di vedere quel magnifico cielo stellato e di camminare sui pontili circondati dai fiori.
Non ho apprezzato moltissimo il penultimo capitolo, ma il finale non lascia delusi.
E' sicuramente un libro che consiglio, ma non ai giovanissimi, bisogna avere qualche anno in più per apprezzare e capire le esperienze e le sofferenze di Eiko.