Dettagli Recensione
Un attimo, una vita
Insolita trama, molto avvincente ed enigmatica, che trasporta il lettore in un incredibile avvicendarsi di incontri e avventure che andranno a districare una matassa sempre più intrigata di interrogativi e misteri.
Interrogativi e misteri i quali hanno come esclusivo soggetto un bambino di sei anni, Paul, che la protagonista vede per caso essere lanciato in mare da un traghetto che viaggia in direzione contraria al suo, in un freddo pomeriggio autunnale. Senza essere neppure sicura di aver visto bene (magari si tratta di un sacchetto della spazzatura, o di una bambola...) la donna si lancia in mare e, dopo infiniti stenti, riesce a ritrovarlo e a portarlo in salvo. "Si possono fare cose incredibili se non ci si ferma a pensare", ci ricorda la voce narrante, e questo vale anche per il seguito della storia, che vede la donna dipanarsi tra dubbi e paure, ma seguendo sempre la via suggeritale dall'affetto che sente di provare verso questo bambino, questa creaturina che il destino le ha affidato e che lei non vuole in nessun modo rischiare di rimettere in pericolo. Sono stata letteralmente travolta dal percorso intrapreso da Tracy, mi sono emozionata con lei e mi sono stupita con lei... inoltre ho apprezzato molto la sua scelta finale, che ritengo veritiera e non forzata. La storia è travolgente, lo stile impeccabile... un libro adatto per gli assolati pomeriggi d'estate!