Dettagli Recensione

 
Le correzioni
 
Le correzioni 2014-06-09 11:16:15 Pelizzari
Voto medio 
 
1.3
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    09 Giugno, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Enormi distanze...

…separano i membri di questa famiglia, madre, padre e tre figli. Il romanzo, che personalmente ho trovato illeggibile, è incentrato sulle relazioni umane ed è un lungo, troppo lungo, racconto infarcito di tanti, troppi, particolari; ruota attorno ai cinque componenti della famiglia Lambert, tessendo una fittissima ragnatela di relazioni, caratterizzate da errori, che ciascuno dovrebbe correggere per raggiungere il comportamento ideale, il giusto, il vero. Ma è poi così vero e giusto se non rispecchia come siamo? Domina quindi sempre questa tensione soffocante e palpabile, destinata ad esplodere, tra il come ci si deve comportare e quello che si vuole fare. Ma è proprio lo stile che fa perdere secondo me di vista l’essenza del romanzo. L’ho sentito mio solo perché ognuno di noi ha nella propria vita qualcuno che ci chiede di essere perfetti. Ed ognuno di noi sa che nessuno lo è. Nemmeno colui che chiede a noi di essere così. Buttiamo quindi via le matite blu e rosse e sentiamoci un po’ più liberi di essere così come siamo...

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
211
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Toccante, la tua conclusione :-)
Concordo sulla prolissità e aggiungerei che ha un finale insulso. Di sicuro non è un capolavoro.
In risposta ad un precedente commento
Molly Bloom
09 Aprile, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Al di là della propria opinione, dove può piacere o meno, vedere quella stellina su cinque per Le Correzioni, lo trovo ingiusto e fuorviante. E' un grande libro, non perfetto ma molto meglio di tanti altri sopravvalutati. Essere prolissi, amare i dettagli non è un difetto finché l'autore riesce a tenere il ritmo. Hugo è di una prolissità stancante, spesso Thomas Mann anche, per non parlare di Tolstoj maestro nella prolissità: quindi? Vuol dire che non sono dei grandissimi scrittori? Credo che è importante riconoscere gli autori e gli stili che non sono nelle nostre corde, ma non per questo mediocri.
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T