Dettagli Recensione
L'unico modo degno di morire è morire per amore
ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER
Inizio col dire che secondo me questo libro è un capolavoro. Di letteratura ma soprattutto di vita. Nelle prime 80 pagine ho apprezzato lo stile di scrittura di Gabriel, con il suo ritmo lento, ma costante, incalzante e ricco di colore e profumo. Da quel punto in poi mi sono sentito strappare dalle pagine di un libro per essere catapultato in una realtà viva. La narrazione era così sentita che non ho potuto fare a meno di credere che un uomo come Florentino Ariza sia esistito veramente , con la sua incredibile storia. Le sue sensazioni, il suo amore inesauribile, la sua forza, la sua vita fatta di abnegazione per un ideale, per raggiungere il quale ha prima assaggiato le delizie offerte da ogni tipo di donna. Solamente per allenare la prestanza del suo fisico e l'entità del suo desiderio quando ne sarebbe stato richiesto lo spessore. Uomini come Florentino provocano sentimenti altalenanti negli altri uomini: danno conforto nell' alimentare la certezza che anche l'uomo quando vuole può conservare per tutta la sua vita una dignità incrollabile nel perseguire quello in cui crede. Oppure tolgono dolcemente le forze a tutti coloro che, illuminati dall'ammirazione, si rendono conto di non essere mai stati all'altezza di un neanche lontano paragone. Uomini come Florentino non si odiano: il sentimento peggiore che si possa provare nei loro confronti è invidia. In ogni caso nessuno può descrivere sensazioni e sentimenti in maniera così fedele e sincera senza che ne abbia avuto notizia diretta o li abbia provati direttamente. Florentino è esistito, forse sotto altro nome, forse nella persona di Garcia Marquez stesso. Nella caratterizzazione delle altre persone del romanzo l'autore è meno preciso, non entra quasi mai nei loro pensieri, e quando lo fa usa sempre il metro di giudizio di Ariza. E' il caso del Dottor Urbino, ma soprattutto di Fermina Daza, una donna enigmatica, cha abbiamo imparato a conoscere attraverso le sue uscite pubbliche, mai per la sua vita privata. Anche nella parte finale, in cui Fermina rivela tutta se stessa, parecchi suoi sentimenti ci vengono celati. Cosa aveva di tanto speciale questa donna? tante belle qualità, ma Florentino ha conosciuto nella sua vita diverse donne più interessanti e "vere" di lei. Ai nostri occhi di lettore è apparsa una donna che, non me ne vogliate, ricorda a grandi linee la Daisy di Jay Gatsby. Una donna che ha vissuto gran parte della sua vita seguendo i dettami delle convenzioni sociali dell'epoca, certamente con un carattere di particolare rilievo, evidenziato anche dalla sua andatura da "cerva". E' stato Florentino a trasfigurarla ai suoi occhi, sublimandola nel centro dell'universo, il suo universo, fino a raggiungere un obiettivo che più volte è sembrato sfuggirgli di mano. Ma il destino ha saputo premiare la sua perseveranza dandogli la possibilità di realizzare il suo giardino dell'Eden a bordo di una nave da crociera fluviale, dove consumerà il resto della sua vita vivendo sospeso in una bolla di felicità fino a quando il destino stesso non deciderà di farla scoppiare come una bolla di sapone. Senza preavviso. In ogni momento. Perché non esiste nessun modo degno di morire, se non morire per amore ...
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Ho iniziato da qualche giorno e devo ammettere che le prime pagine mi hanno trasmesso un po di piacevole malinconia.
;-)
L'ho amato tanto anche io.
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