Dettagli Recensione
Un'anima che non trova pace
Romanzo che tocca corde interne e che imbriglia. Inizia con una voce che chiede “Perché sei sola?”. Sorvola su un fatto umano che si vorrebbe dimenticare, ma che rimane dentro per sempre. Si sviluppa nelle terre della Birmania, attraverso il racconto di un amore di una madre e di un non amore della stessa madre. Fa capire quanto sono lunghe le ombre dell’infelicità, perché ci sono famiglie in cui ciascuno dà l’amore di cui è capace, e tuttavia non è abbastanza. Fa capire quanto può essere pesante il sentirsi non amati, quanta rabbia può dare. Così come fa capire quanto un incontro, che non è necessariamente un amore, può cambiare le nostre corde interne, riavvicinandoci a noi stessi, ridandoci armonia. A volte le persone si uniscono nella gioia; diventano una persona sola nella felicità. Si fondono per un paio di secondi perché una persona non potrebbe sopportare da sola l’intensità del momento. Ma a volte le persone si uniscono anche nella tristezza; diventano una persona sola nel dolore. Si fondono per un paio di secondi perché una persona non potrebbe sopportare da sola l’intensità del momento. Ed ogni persona è per se stessa il più grande mistero ed il compito di tutta la nostra vita è approssimarci alla soluzione di tale mistero, trovando la pace.
Indicazioni utili
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |