Dettagli Recensione
Qualcosa in più
Louisa Clark ha 26 anni e conduce un esistenza tranquilla e monotona nella piccola località turistica in cui è nata; vive all’interno di quella realtà che non è frutto di scelte proprie ma che semplicemente nella maggior parte dei casi ci si riversano addosso quando rimaniamo immobili nello stesso luogo e nello stesso punto senza troppe pretese o ambizioni, nella condizione in cui ci si accontenta di quello che la vita ci sta proponendo senza mai chiederle di più, senza ambizioni, percorrendo le tappe di una vita classica, già costruita, in cui ogni passaggio è conseguenza logica di quello precedente. Così Loiusa svolge lo stesso lavora da anni in un bar come cameriera e questo le piace ed ha una relazione stabile da sette con un ragazzo, Patrick, di cui crede di essere innamorata. Le sue giornate trascorrono all’insegna della routine e della prevedibilità e all’interno di essa sembra vivere felicemente senza porsi troppe domande. Quello che Louisa non può prevedere però è che a breve perderà il lavoro e dovrà mettere in discussione tutte le sue certezze. Spinta dalla situazione familiare in cui si trova: il padre sta per essere licenziato, la sorella maggiore, considerata da sempre il genio di casa, ha abbandonato gli studi universitari a causa di una gravidanza ed è costretta a tornare a vivere con i suoi pesando ulteriormente sul bilancio familiare e il resto si ritrova ad accettare un lavoro di cui non è molto convinta; occuparsi per i seguenti sei mesi di un uomo paraplegico finito su una carrozzella dopo un incidente stradale. Will Traynor è un uomo depresso, che ha perso la voglia di vivere, consapevole del fatto che la sua esistenza non sarà mai più quella di prima, che non potrà fare le stesse cose e soprattutto non potrà più essere la stessa persona. La sua è una figura affascinante, caparbio, orgoglioso, deciso, irremovibile, a volte arrogante, tenacemente innamorato della vita stessa che conduceva al massimo delle sue possibilità prima dell’incidente cimentandosi nelle imprese più disparate e avventurose, un uomo che aveva conosciuto il successo, la gloria e la felicità. Un uomo che, non solo aveva chiesto tutto alla vita e lo aveva ottenuto ma lo aveva preteso. L’incontro tra i due personaggi è destinato a sconvolgere gli equilibri di entrambi. Io prima di te è un romanzo intenso che ha come tema centrale l’incontro e il cambiamento, in cui l’amore non è il pretesto iniziale ma la logica conseguenza agli eventi che si manifestano. Sul contrasto tra due anime diverse che si lasciano attraversare l’una dall’altra, sul divenire consapevoli e sul coraggio di scegliere in base ad essa, sulla realtà che viviamo costantemente il più delle volte accomodandoci negli angoli senza avere il coraggio di chiederci chi siamo e cosa saremmo in grado di fare, sulle paure che possono bloccarci e sulla possibilità di poter cambiare la nostra storia in qualsiasi momento. Intenso e commovente scritto in uno stile semplice che lo rende altrettanto scorrevole, la scelta stilistica di inserire qualche capitolo in cui il narratore cambia e diventa uno dei personaggi secondari a seconda del momento aiuta a rendere l’idea di come vengano vissute le cose nei panni degli altri, di come vengano toccati dalla malattia di Will e di quello che realmente comporta, delle cose “non dette” e di come la storia dei protagonisti centrali venga vista dal di fuori.