Dettagli Recensione
Deludente
Mi sono fatta regalare questo libro perché, dopo avere letto "L'ombra del vento", ero curiosa di leggere l'ultimo nato in casa Zafon.
E' vero: Zafon riesce anche questa volta a tenere il lettore incollato al libro, ma l'espediente che impiega non é certo né originale né pregevole: la corsa alla fine del libro é in realtà il tentativo (assolutamente vano) del lettore di ottenere finalmente una spiegazione plausibile alla miriade di accadimenti insensati di cui il libro é farcito. Sembra che Zafon , arrivato ad un certo punto, non sia più stato capace di dare un senso alla propria storia e abbia preferito lasciare il malcapitato lettore nel caos più assoluto. Non solo, a mio avviso: il personaggio é tratteggiato male; l'ambientazione é appena abbozzata (quasi si stenta a ricordare che il romanzo é ambientato negli anni '30); molte situazioni rimangono incompiute, come abbandonate, ed altrettante vorrebbero suscitare lo stupore del lettore, risultando, invece, assoluatamente implausibili.
Decisamente mediocre.