Dettagli Recensione
Mafiosi in Normandia
Costretti all'esilio i Manzoni, ora conosciuti come Blake, sono una famiglia americana che sbarca, come loro connazionali parecchi anni prima, sul suolo di Normandia.
Ma non sono soldati, bensì una famiglia che vive sotto la protezione del FBI, dopo che Fred/Giovanni, ex boss mafioso, marito di Maggie e padre di Warren e Belle, è diventato uno tra i più famosi pentiti al mondo.
Inutile dire che i migliori sicari di Cosa Nostra gli siano alle calcagna per fargli una crudele festicciola.
Poggiando su aneddoti di vita criminale, goffi tentativi di integrazione, felice descrizione di sogni, illusioni, manie e malinconie a causa della lontananza dall'amato New Jersey, Tonino Benacquista offre un'accattivante spaccato di vita quotidiana molto sui generis, ricorrendo spesso ad un umorismo sottile ed efficace nel rendere meno inquietanti le violenze che non mancano di certo.
Qualche mese fa ne è uscita la versione cinematografica diretta da Luc Besson direi dignitosa, nulla più; il romanzo fortunatamente intriga fin dalle prime pagine, tiene un ritmo vertiginoso per buona parte della storia e offre una descrizione dei personaggi per nulla banale in un contesto da favola bucolica presto insozzato dallo scorrere del sangue.
Commedia nera fuori dai canoni per un autore che miscela bene tragedia e farsa.