Dettagli Recensione

 
Il prigioniero del cielo
 
Il prigioniero del cielo 2014-05-10 15:29:16 Valerio91
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    10 Mag, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

The Third Piece

Ed eccoci qua. Terzo appuntamento con Zafòn e la sua serie del Cimitero dei Libri Dimenticati. Terzo pezzo del puzzle che si aggiunge al quadro.
Parto dal dire che probabilmente è quello che dei tre mi ha preso meno.
Ciò non vuol dire che non mi sia piaciuto. Mi spiego meglio. “Il Prigioniero del Cielo” ha l’aria di essere un romanzo di transizione, dove incontriamo facce conosciute e realizziamo i collegamenti che queste hanno tra loro. Scopriamo che Fermìn è legato alla nostra vecchia conoscenza David Martìn, ed il quadro comincia a farsi decisamente più chiaro. Ho l’impressione che questo romanzo sia una sorta di preparazione al lettore per il gran finale, che promette di essere un grande libro. Proprio perché è una sorta di preparazione al seguito, che questo libro perde un po'. Vi spiego. Punto uno, Il caro Zafòn che ho imparato ad apprezzare molto nelle sue ultime opere da me lette, ha perso un po' di smalto nella scrittura, mi è sembrata molto sbrigativa, il libro è decisamente meno poetico degli altri due, soprattutto de “L’Ombra del Vento”. Punto due, essendo appunto un romanzo di transizione, non ha una trama consistentissima, abbiamo il losco figuro all’inizio del libro che ci ricorda un pò il caro Juliàn Carax, che sembra promettere bene, ma che alla fine non soddisfa le aspettative che crea con la sua entrata in scena pittoresca. Punto tre, il romanzo finisce presto, perché è si di piacevole lettura, ma è a mio parere un po' breve, anche se dalle dimensioni del libro non si direbbe(il trucchetto dei caratteri grandi).
Da tutto questo può sembrare che il libro non mi sia piaciuto, non è così, è un bel libro, ma credo possa essere apprezzato solo da chi ha letto gli altri due, perché la parte più bella del libro è appunto ammirare tutte le connessioni che si creano tra i personaggi dell’opera presente e di quelle passate. Per quanto Zafòn si sforzi di creare opere distinte tra loro, cioè che possano essere lette anche da sole e non necessariamente in ordine cronologico, ci è riuscito con i primi due, ma qui, mi tocca dire che non ci è riuscito appieno. Perchè? Soprattutto perché si sofferma sul passato di Fermìn, personaggio a noi molto caro, ma che abbiamo imparato ad apprezzare soprattutto nel primo libro. Da sola, e lo sottolineo, da sola, la storia è un po' scialba, e mettendomi nei panni di chi dovesse leggere questo per primo, rimarrei non poco frastornato e confuso. Io, avendo letto i primi due, ne sono rimasto ammaliato ed ho apprezzato molto i nuovi scenari che si sono creati tra i protagonisti. Il mio consiglio finale è, leggete questo libro assolutamente, ma vi prego, leggete prima “L’ombra del vento” e “Il gioco dell’angelo”. Caro Zafòn, ora tocca a te, stupiscimi con l’ultimo capitolo di questa serie di opere che devo ammettere sia di quelle che preferisco in assoluto.

“Deve pensare che sono uno stupido Fermìn”
“No, credo che lei sia un uomo fortunato, almeno in amore, e che, come quasi tutti quelli che lo sono, non se ne renda conto.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
L'ombra del vento.
Il gioco dell'angelo.
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera