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Il risveglio della signorina Prim
 
Il risveglio della signorina Prim 2014-05-08 12:20:45 Foschia75
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Foschia75 Opinione inserita da Foschia75    08 Mag, 2014
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Un romanzo fuori dal vorticoso quotidiano...

Per poter guardare dentro se stessi, al giorno d'oggi sarebbe davvero necessario allontanarsi dalla freneticità della nostra società, scendere dalla giostra impazzita e finire in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato a cento anni prima. Dove una piccola comunità ha scelto di isolarsi per riappropiarsi della giusta prospettiva con la quale guardare ai sentimenti e ai rapporti col prossimo. Attraverso gli occhi e le sensazioni della Signorina Prim, avremo la possibilità di cercare quella parte intima che inesorabilmente stiamo perdendo. L'autrice è stata davvero brava a creare una sorta di indeterminazione temporale, così da non avere troppa differenza tra l'esterno e l'interno della comunità di Sant' Ireneo. La signorina Prudencia Prim risponde ad un annuncio di lavoro che la porta a cambiare radicalmente vita, catapultandola in una società rigidamente organizzata che ha scelto di rendersi indipendente a tutti i livelli, e condurre una vita semplice ma ricca di cultura e rapporti interpersonali (primo fra tutti l'ospitalità a qualsiasi ora).

Prudencia non farà una gran fatica ad ambientarsi in questo nuovo "microclima umano", perchè in fuga da una condizione divenuta fin troppo stretta. Lentamente, settimana dopo settimana, diventerà parte integrante di questa bizzarra comunità, che nonostante la chiusura verso l'esterno, accoglierà la giovane donna con una naturalezza e una umanità inaspettate. La signorina Prim lavorerà come bibliotecaria presso un uomo facoltoso, definito dalla voce narrante, l'uomo dello scranno (nome davvero azzeccato per descrivere l'altezza dalla quale elargisce perle di saggezza), che eserciterà fin da subito sulla protagonista, un certo fascino con i suoi modi di fare scostanti e bizzarri. La signorina Prim, è una donna alla ricerca di qualcosa di indefinito, che la spinge a rimanere inizialmente rigida nelle proprie posizioni, per poi via via subire una metamorfosi lenta ma inesorabile, fino al giorno del suo "risveglio" dove, colta da illuminazione repentina, finalmente avrà chiara la sua scelta... ma a quel punto il romanzo sarà finito, e in cuor mio spero in un sequel, perchè le cose sospese tra l'uomo dello scranno e la sua bibliotecaria sono davvero tante.

La forza del romanzo sta proprio nel continuo errare del lettore, tra un dialogo e l'altro, senza mai riuscire ad afferrare totalmente il nucleo dello scambio tra i due protagonisti, proprio come accade alla signorina Prim, che per tutta la narrazione avrà la sensazione di non riuscire ad afferrare qualcosa di indefinito, soprattutto ogni qualvolta disquisisce con il suo affascinante quanto irragiungibile principale. Proprio la differenza di pensiero tra i due, porterà la signorina Prim a chiedersi cosa vuole dalla vita, cosa sta cercando e se l'essere così diversi possa rendere impossibile e incompatibile l'evolversi di un sentimento che potrebbe essere amore. Una impettita signorina Bennet, contro un sussiegoso colto Mr.Darcy illuminato (o accecato?) dal sapere, una attraente guerra a suon di letteratura, filosofia e spiritualità. Chi ne uscirà vincitore.... se non l'amore?
Circondati da personaggi senza i quali l'atmosfera non sarebbe la stessa, i due protagonisti renderanno meno noiose le giornate degli abitanti di Sant'Ireneo, che sanno tutto di tutti in tempo reale, ma che umanamente elergiscono consigli mai inoportuni, per aiutare la signorina Prim nel suo viaggio interiore. Loro sanno cosa la giovane sta cercando, ma sono consapevoli che dovrà trovare da sola le sue risposte, loro possono solo offrirle una tazza di tè, un camino acceso e orecchie per ascoltare.

Il finale è tutto fuorché scontato, ma lascia il lettore con una fastidiosa nostalgia di Sant'Ireneo e dei suoi personaggi. Chissà se l'autrice ha intenzione di farci tornare ancora indietro nel tempo, e farci assistere agli irresistibili dialoghi tra l'uomo dello scranno e la sua bibliotecaria.

Un romanzo consigliato a chi vuole leggere qualcosa di diverso, impegnato, e a chi ha voglia di scoprire due irresistibili personaggi sulla falsa riga di Mr.Darcy ed Elizabeth Bennet

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Commenti

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I tuoi commenti mi lasciano sempre qualcosa....a prescindere dal libro! Bravissima Foschia :)
Mi hai trasportata nel libro pur non avendolo letto..... Adesso anche io desidero il sequel! Grazie del consiglio di lettura...
In risposta ad un precedente commento
Foschia75
18 Luglio, 2014
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Ciao LittleDorrit, grazie sei troppo gentile, scusa ma era diverso tempo che non capitavo su Qlibri!
In risposta ad un precedente commento
Foschia75
18 Luglio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Ah, ah, ah, Glicine, secondo me a te questo libro potrebbe piacere!!!
4 risultati - visualizzati 1 - 4

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