Dettagli Recensione
Ritratto sociale problematico
Uno schiaffo durante un barbecue tra parenti e amici di vecchia data: la vittima è il piccolo e viziatissimo Hugo, il colpevole un adulto di nome Harry. Basta questo gesto per portare a galla antichi rancori, alimentare gelosie trattenute da troppo tempo e spezzare quel velo di ipocrisia che teneva cementata con difficoltà l'allegra combriccola.
Il mondo descritto è uno spaccato sociale credibile, Tsiolkas è abile nel pescare dalla quotidianità quei piccoli grandi orrori di cui si nutre la società attuale senza cercare escamotage particolarmente drammatici o sbalorditivi. Sta nella semplicità la bellezza di questo romanzo, in cui ogni capitolo è dedicato a un personaggio di cui si riferiscono i sogni, le aspettative, ma soprattutto la fragilità e l'insicurezza oltre che una profonda solitudine. Un coro a tante voci discordanti, specchio di un paese (l'Australia), in cui le culture e le razze più disparate convivono con più fatica di quanto si immagini.