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L'amaro piatto della vita
Stupendo viaggio tra realtà, bugie e finzione. Agota Kristof riferisce le vicende di due fratelli gemelli con stile asciutto, quasi spiazzante eppure mostruosamente incisivo. In tre segmenti racconta della loro avvincente storia, ribaltando a sorpresa ogni prospettiva nell'ultimo atto.
Le certezze del lettore vengono annientate, ad un convincimento corrisponde implacabile la relativa smentita. Uno scritto incredibile, cervellotico eppure mai respingente, mentre l'orrore della guerra fa da scenario tragico, lasciando uno strascico malinconico di tragedia incombente.
Claus e Lucas, nomi anagrammati, personaggi interscambiabili in un rapporto dapprima morboso poi incredibilmente distaccato. Una simbiosi totale in partenza, poi avvelenata dalla vita stessa; una vita che forse non è mai stata doppia, o forse non è mai stata e basta.