Dettagli Recensione

 
Tutto questo parlare d'amore
 
Tutto questo parlare d'amore 2014-03-31 07:01:20 mia77
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
mia77 Opinione inserita da mia77    31 Marzo, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tutto questo parlare d'amore di Clare Dyer

I protagonisti di questo romanzo sono due persone di mezza età, che in passato sono state molto innamorate e ora si incontrano casualmente in una stazione ferroviaria di Londra. Il loro incontro li manda in crisi e mette in discussione tutta la loro esistenza, portandoli a rivivere il loro passato e la loro vita, alla luce di quello che sono diventati (cioè persone diverse da quelle che erano circa 30 anni prima). E’ un romanzo che si svolge nell’arco di una giornata e riporta i flashback di entrambi i protagonisti, in alternanza. Carina, a mio avviso, questa idea di alternare i ricordi e il punto di vista di entrambi, a capitoli alternati, come se fosse un appuntamento del lettore con l’autrice del romanzo. Questo non è un libro avventuroso o con un ritmo incalzante, anzi: è abbastanza lento, ma scorrevole, piacevole e introspettivo.
E’ un romanzo sul non detto e l’autrice ci fa vedere come un incontro fortuito, possa minare le basi della nostra esistenza, mettendo in discussione la nostra vita e le scelte che abbiamo compiuto durante la stessa, catapultandoci nell’incertezza. E’ un libro delicato, che ci permette di renderci conto della fugacità della nostra esistenza.
Le frasi o le espressioni che mi sono piaciute:
“Era stato veloce e pulsante. Indispensabile e meraviglioso. Come ogni volta, talmente intimo e semplice”;
“Come potrebbe mai accettare di provare ancora qualcosa per lui, ammettere la tentazione di voler guardare oltre i confini della vita che conduce, quando è talmente immersa nel matrimonio?”;
“Non vuole nemmeno pensare di non avere mai più provato lo stesso trasporto”;
“A lei non importava un fico secco delle buone idee. Quello che provava era un bisogno primitivo, la netta sensazione che il discorso non potesse concludersi così”;
“Chissà, forse il bisogno di fare ammenda è una condizione universale”;
“Solo che a volte mi rendo conto di quant’è sottile la linea fra ciò che è e ciò che potrebbe essere, quante possibili combinazioni esistano. Ed è un pensiero che mi terrorizza”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera