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L'insostenibile leggerezza dell'essere
2014-03-28 20:36:23
Monika
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Sarà colpa mia...
Sarò ignorante, superficiale, ma questo libro non mi è piaciuto per niente. Noioso, noioso, noioso. Pesante, pesante, pesante. La cosa meravigliosa è il titolo... per il resto il libro non mi ha suscitato emozioni... lo trovo inutile. Forse non l'ho letto con la dovuta attenzione oppure non ho saputo leggere 'dentro' il libro. Ho faticato molto a terminarlo e ci sono riuscita solo perchè per principio non abbandono mai un libro. Poi leggo tutte queste recensioni e mi domando: 'Ma sono io che non sono normale? Sono io che non ci ho capito niente?' L'unica parte carina è quella che riguarda il cane. Forse dovrei rileggerlo... (se trovo il coraggio...)
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Il libro è molto bello, secondo me. Tuttavia, come dice anche Emilio, non ti consiglio di rileggerlo: se un libro non ci prende, è inutile sforzarsi. Rileggerlo te lo farebbe risultare ancora più indigesto... Non tutti abbiamo gli stessi gusti, e dunque perché affliggersi?
In risposta ad un precedente commento
Inviato da Monika
30 Marzo, 2014
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Inviato da Monika30 Marzo, 2014
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Indubbiamente è un libro molto profondo e non ne critico il grande successo che ha avuto perchè sicuramente non mi ha trasmesso nulla perchè non è il mio genere, non perchè non sia bello. Comunque credo che non lo rileggerò.
Inviato da Davi199030 Marzo, 2014
Ultimo aggiornamento:
30 Marzo, 2014
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Non conosco questo libro, ma ammiro che tu sia riuscita ad arrivare fino in fondo, io non sempre ci riesco... e quindi capisco la sensazione di pesantezza, quasi di ripugnanza. E' un'esperienza comune sicuramente a tutti i lettori, perché prima o poi capita che un libro, ahimè, cozzi contro i nostri personali gusti o deluda le aspettative in esso riposte: e normalissimo, anche se vorremmo che non accada mai una simile cosa, per vari motivi che possono andare dal semplice spreco di denaro al sentirsi controcorrente nei confronti del prossimo.
Come dicono gli altri, mai obbligarsi a rileggere un libro che non ci ha dato nulla, potrebbe essere solo dannoso per la nostra psiche... almenoche' dentro di noi non ci sentiamo veramente disposti a rileggerlo, allora il discorso potrebbe cambiare e, forse, si potrà anche rivalutare in positivo l'opera. In pratica, lascia che sia il tuo cuore a guidarti. Finché non senti nessuna voglia interiore di rileggerlo, come ora ad esempio, fai benissimo a lasciare il libro sullo scaffale della tua libreria a fargli prendere un metro di polvere, perché tu sei tu e gli altri sono gli altri ed e questo il bello dell'essere umano :) Buona domenica!
Come dicono gli altri, mai obbligarsi a rileggere un libro che non ci ha dato nulla, potrebbe essere solo dannoso per la nostra psiche... almenoche' dentro di noi non ci sentiamo veramente disposti a rileggerlo, allora il discorso potrebbe cambiare e, forse, si potrà anche rivalutare in positivo l'opera. In pratica, lascia che sia il tuo cuore a guidarti. Finché non senti nessuna voglia interiore di rileggerlo, come ora ad esempio, fai benissimo a lasciare il libro sullo scaffale della tua libreria a fargli prendere un metro di polvere, perché tu sei tu e gli altri sono gli altri ed e questo il bello dell'essere umano :) Buona domenica!
Ciao Monika!
Non sei nè ignorante nè superficiale, nè tanto meno anormale. Probabilmente hai letto il libro un po' troppo di fretta, per aver colto dell'intero romanzo solo la parte del cane. Può non essere il tuo genere, anche se questo è a mio parere un libro a se stante, ma non di certo un libretto da leggere se non si ha altro da fare. Essendo si un romanzo, ma di carattere storico-filosofico, va letto con un altro spirito.
Prova a leggere qualche altro suo romanzo, sono sicura che ti piacerà e che non avrai bisogno di coraggio per rileggere questo capolavoro! ;)
Non sei nè ignorante nè superficiale, nè tanto meno anormale. Probabilmente hai letto il libro un po' troppo di fretta, per aver colto dell'intero romanzo solo la parte del cane. Può non essere il tuo genere, anche se questo è a mio parere un libro a se stante, ma non di certo un libretto da leggere se non si ha altro da fare. Essendo si un romanzo, ma di carattere storico-filosofico, va letto con un altro spirito.
Prova a leggere qualche altro suo romanzo, sono sicura che ti piacerà e che non avrai bisogno di coraggio per rileggere questo capolavoro! ;)
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Ho letto questo libro, dal bellissimo titolo, anni fa. Devo dire che mi ha lasciato piuttosto indifferente. Come te, mi domando perché non l'abbia apprezzato. Ma non ho voglia di rileggerlo. Come ti capisco!