Dettagli Recensione
E SOLO CAMMINA PER SMARRIRSI NELLE TERRE ESTREME.
La mia passione per i libri nasce dall'esigenza interiore di conoscere il mondo, scrutandolo da diversi e infiniti punti di vista. Quest'esigenza penso che sia comune a quasi tutti i lettori, o almeno a tutti quelli che nei libri cercano delle risposte. Ecco perché ho scelto, come primo libro da recensire, "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer.
Questo libro parla di Chris McCandless e della sua vita estremamente breve, ma allo stesso tempo intensa. Leggendo la storia di Chris mi sono sentito legato indissolubilmente al suo essere. Nonostante le scelte di vita diverse, a volte opposte, ci sono alcune cose che ci accomunano e mi fanno sentire molto simile a lui: l'incompatibilità con la vita moderna, la ricerca dell'io autentico, l'immensa gioia di vivere a fondo, la volontà di capire il mondo...
Attraverso le parole, attraverso queste pagine, più di Krakauer e del libro in sé, sono proprio Chris e la sua storia a parlare, a raccontarsi, a far scoprire l'importanza della ricerca di un significato vero dell'esistenza. Ecco perché amo questo libro, perché mi ha fatto avvicinare a Chris, ma anche a me stesso. E mi ha regalato tanti nuovi punti di vista per conoscermi, per conoscere gli altri e per capire il mondo.
"E adesso, dopo due anni a zonzo, arriva la grande avventura finale. L'apice della battaglia per uccidere l'essere falso dentro di sé e concludere vittoriosamente il pellegrinaggio spirituale. Dieci giorni e dieci notti di treni merci e autostop lo hanno portato fino al grande bianco del Nord. Per non essere mai più avvelenato dalla civiltà, egli fugge, e solo cammina per smarrirsi nelle terre estreme."