Dettagli Recensione
Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach.
"Finora, non ho mai sentito parlare di un solo fatto della vita che mi piaccia."
Questo libro è il diario di una ragazzina di nome Daisy Fay Harper che vive nello stato del Mississipi intorno agli anni '50, dove il razzismo dilagava, i bianchi vivevano separati dai neri che erano costretti solo a fare lavori umili e sottomessi.
Con tratti ironici, taglienti e graffianti Daisy ci racconta la sua vita con un padre alcolizzato, la madre che alla fine scappa perchè non ce la fa più a stare con un uomo che rovina tutto ciò che costruisce e che dopo poco tempo lascia un vuoto incolmabile nella vita della ragazza perchè muore di cancro, ha un'amica Pickle che ha un padre prete battista che la punisce spesso picchiandola, ha il migliore amico di suo padre Jimmy Snow che è compagno di bevute che si prende cura di lei e le vuole un gran bene, c'è l'eterna rivale Kay Bob Benson dove Daisy fallisce lei puntualmente eccelle e poi ci sono tanti tanti altri personaggi che costellano le sue storie quotidiane, mai ovvi, particolari, stravaganti e originali.
Daisy è una che non si abbatte mai, vuole un infinito bene a suo padre nonostante tutto, non si fa alcun problema e si rapporta molto anche con persone di colore, ne combina di ogni genere e mi ha fatto ridere di gran gusto la volta in cui è in riva al mare con la sua amica a prendere il sole, arriva il fratello dell'amica con un mulo e la sfida a cavalcarlo, lei accetta ci monta sopra e inizia a gironzolare con il mulo che ad un certo punto viene punto da un'ape si imbizzarrisce, lei non riesce a domarlo, il sopra del costume le si stacca e cavalca per tutto il villaggio in desabillè!
E' un libro ironico, semplice, divertente, ma allo stesso tempo anche toccante perchè nonostante Daisy spesso sia messa davanti al dolore, lei non si lamenta e non si arrende mai, con il sorriso sulle labbra va avanti cercando di vedere i lati positivi in quel poco che ha (è meglio mio padre che beve come una spugna, ma che non mi ha mai sfiorato, che un padre prete che ti picchia selvaggemente) e questo è il grande insegnamento che ci dà.
La vita ci può offrire veramente poco, ma quel poco ci deve bastare per cercare di vivere il più serenamente possibile, perchè se non accetti questo principio, puoi commettere errori e sbagli che ti faranno affrontare il tutto in modo ancora peggiore e insoddisfacente.
"Se la gente ti parla alle spalle, vuol dire che stai camminando due passi avanti!."