Dettagli Recensione

 
Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach
 
Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach 2014-03-10 08:55:27 MATIK
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
MATIK Opinione inserita da MATIK    10 Marzo, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach.

"Finora, non ho mai sentito parlare di un solo fatto della vita che mi piaccia."
Questo libro è il diario di una ragazzina di nome Daisy Fay Harper che vive nello stato del Mississipi intorno agli anni '50, dove il razzismo dilagava, i bianchi vivevano separati dai neri che erano costretti solo a fare lavori umili e sottomessi.
Con tratti ironici, taglienti e graffianti Daisy ci racconta la sua vita con un padre alcolizzato, la madre che alla fine scappa perchè non ce la fa più a stare con un uomo che rovina tutto ciò che costruisce e che dopo poco tempo lascia un vuoto incolmabile nella vita della ragazza perchè muore di cancro, ha un'amica Pickle che ha un padre prete battista che la punisce spesso picchiandola, ha il migliore amico di suo padre Jimmy Snow che è compagno di bevute che si prende cura di lei e le vuole un gran bene, c'è l'eterna rivale Kay Bob Benson dove Daisy fallisce lei puntualmente eccelle e poi ci sono tanti tanti altri personaggi che costellano le sue storie quotidiane, mai ovvi, particolari, stravaganti e originali.
Daisy è una che non si abbatte mai, vuole un infinito bene a suo padre nonostante tutto, non si fa alcun problema e si rapporta molto anche con persone di colore, ne combina di ogni genere e mi ha fatto ridere di gran gusto la volta in cui è in riva al mare con la sua amica a prendere il sole, arriva il fratello dell'amica con un mulo e la sfida a cavalcarlo, lei accetta ci monta sopra e inizia a gironzolare con il mulo che ad un certo punto viene punto da un'ape si imbizzarrisce, lei non riesce a domarlo, il sopra del costume le si stacca e cavalca per tutto il villaggio in desabillè!
E' un libro ironico, semplice, divertente, ma allo stesso tempo anche toccante perchè nonostante Daisy spesso sia messa davanti al dolore, lei non si lamenta e non si arrende mai, con il sorriso sulle labbra va avanti cercando di vedere i lati positivi in quel poco che ha (è meglio mio padre che beve come una spugna, ma che non mi ha mai sfiorato, che un padre prete che ti picchia selvaggemente) e questo è il grande insegnamento che ci dà.
La vita ci può offrire veramente poco, ma quel poco ci deve bastare per cercare di vivere il più serenamente possibile, perchè se non accetti questo principio, puoi commettere errori e sbagli che ti faranno affrontare il tutto in modo ancora peggiore e insoddisfacente.
"Se la gente ti parla alle spalle, vuol dire che stai camminando due passi avanti!."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Per chi ama libri ironici ed allo stesso tempo con un velo di malinconia!
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera