Dettagli Recensione
L'uomo e la lepre
L'idea di fondo del libro mi intrigava parecchio, complice anche il fatto che si rifà ad una storia vera.
Il protagonista Vatanen, giornalista in crisi con la moglie e, a quanto sembra, con la vita, dopo aver investito assieme ad un fotografo una lepre, scende dall'auto per soccorrerla nel bosco. Ma inoltratosi sempre di più si convince a non voler tornare in quella strada ed in quella macchina che lo attendono indietro, inizia così a prendersi cura della lepre fino alla sua completa guarigione e a vagabondare per la Finlandia. Si concretizzano moltissime avventure a contatto diretto con la natura e con i piccoli paesini di campagna.
Molto reale per chi conosce davvero la natura, ma fin troppo giornalistico. Il romanzo è scritto bene ma con uno stile che definirei privo di sentimenti, appunto come può fare solo un occhio di tipo giornalistico, e questo in un romanzo non riesco molto a sopportarlo perché credo che i sentimenti facciano il 50% di un romanzo, siamo pur fatti di questo.
La cosa che ho apprezzato però è la sincera veridicità con cui ha raccontato questa storia, veridicità che esiste limitatamente perché è un libro e non so quanto ci sia di reale; attraverso questa sincerità però si scopre un popolo che io prima d'ora non avevo conosciuto, paesaggi, situazioni e luoghi sconosciuti si intrecciano nella vita del protagonista per darci, se non i sentimenti, almeno la bellezza della natura.
Indicazioni utili
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