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IL MONDO E' FAR WEST (?)
Texas, 2005
Llewelyn Moss è un operaio e reduce dal Vietnam. Nel tempo libero caccia antilopi nell’aspro deserto texano, al confine con il Messico. In fondo, se sei texano, sei anche un cow boy … E proprio in una di queste solitarie battute di caccia Llewelyn comincerà la sua odissea . Infatti il protagonista si imbatte in una carneficina. Ci sono Jeep e cadaveri di messicani sparsi sulla terra arida. Un carico di droga e una borsa di cuoio. Uno scambio finito male, molto male.
La borsa contiene venti chili di carta. Denaro che scotta. Venti chili che cambiano l’esistenza di molte persone. La tentazione è grande e Llewelyn non tarda a cascare nel vuoto … Consapevole della sciocchezza arraffa la borsa, torna a casa e avverte la moglie.” SE NON TORNO DI’ A MIA MADRE CHE LE VOGLIO BENE – LLEWELYN, TUA MADRE E’ MORTA ! – ALLORA GLIELO DICO IO … _”
Deve far passare la tempesta e mettersi al sicuro. Presto qualcuno reclamerà qualcosa.
Anton Chigurh è glaciale, senz’anima, psicopatico. E’ nato per uccidere. Il suo mestiere è uccidere. Lo fa bene e con una personalissima morale. L’attrezzo di lavoro che usa è una strana pistola ad aria compressa. Quella usata per uccidere il bestiame ( chissà, forse c’è della logica …). Negli ambienti malavitosi tutti hanno paura di Anton. E’ il portatore di morte. Nessuno ha scampo se finisce nella sua lista. Llewelyn è nella lista. La fuga e la scia di sangue ha inizio …
L’ anziano sceriffo Bell dovrà rincorrere il killer e la sua vittima, seguendo un percorso disseminato di morti e follia. Tom Bell fa parte di una generazione ormai quasi estinta. Le sue amare riflessioni attraversano il libro e ci dimostrano come il mondo sia cambiato repentinamente. La sua è la voce della coscienza. Una voce che va ascoltata sempre. Ormai lo sceriffo capisce di essere fuori posto, in un mondo amorale,spietato, crudo. L’imbarbarimento e il decadimento dell’uomo sembra inesorabile.
Libro molto interessante. Western del terzo millennio. Il Texas è uno dei posti ideali per ambientare un romanzo spietato come questo. L’autore non risparmia autentiche frustate per noi lettori. I dialoghi secchi, diretti, sono lo stile preponderante. Il messaggio è fin troppo chiaro. E’ TUTTO SBAGLIATO. IL MONDO VA A ROTOLI, L’ESSERE UMANO PURE.
Libro sicuramente da leggere ! Personalmente sono d’accordo con Cormac McCarthy riguardo al nostro stato attuale. Sono solo un po’ più ottimista. Bisogna avere fiducia nell’essere umano. Altrimenti saremo tutti complici del tracollo …
“ Penso che quando non si dice più GRAZIE e PER FAVORE la fine è vicina …” Sceriffo Bell.