Dettagli Recensione
Il mare della fertilità- fine
Dopo aver scritto l'ultimo capitolo de “La decomposizione dell'angelo” la penna di Mishima si spense.
Si tratta dell'ultimo tassello della tetralogia, Il mare della fertilità, opera-testamento cui Mishima
affida tutto il suo pensiero.
I quattro romanzi che compongono la tetralogia sono necessari e concatenati, tanto che è consigliabile affrontarne una lettura sequenziale, per cogliere appieno il flusso ideologico.
E' un lungo percorso quello che ci impone l'autore giapponese, a tratti irto a tratti dolce, a tratti oscuro a tratti assolato; è un cammino ideologico e spirituale, impregnato di spunti filosofici e religiosi, un cammino che richiede una mente pronta ad ascoltare per entrare in un mondo lontano dai retaggi socio-culturali occidentali.
L'angelo della morte scende prepotente sulle pagine di questo quarto romanzo, contagiando con un'aura funesta uomini e natura, schiacciando la bellezza e colorando di grigio il cielo.
Il caro Honda, protagonista costante di ogni episodio della tetralogia, sta portando al termine la sua vita terrena; egli si avvicina agli ottanta anni e raccoglie i frutti di un'esistenza intera.
In quest'ultimo lavoro Mishima sembra fondersi in una comunione col suo protagonista, tirando le somme di un percorso di vita terreno, con la consapevolezza di avvicinarsi ad un mondo nuovo.
La bellezza e la vita lasciano il posto all'incipiente morte, la luce si affievolisce pagine dopo pagina, le nebbie che aleggiano sull'oceano sembrano avanzare, il vento tra le fronde degli alberi sembra sussurrare litanie tristi.
Il percorso di Mishima raggiunge il culmine e si svela, non senza un ultimo pizzico di difficoltà; è un romanzo di estrema compiutezza sul piano del contenuto, pregno di concetti filosofici appartenenti al mondo buddista e non solo, corroborato dal pensiero dell'autore in tema di nazionalismo e di economia.
Di gran valore i tratti in cui torna prepotente la penna lirica di Mishima, capace di donare un'anima al mare o ad una foresta, capace di ritrarre il silenzio o di fotografare il concetto di bellezza.
Con quest'ultimo romanzo cala il sipario su Il mare della fertilità, cala il sipario sulla vita di un uomo e di uno scrittore, lasciandoci tra le mani un'opera dalla struttura complessa, che riesce a donare e trasmettere tanto a chi avrà la voglia di mettersi in cammino, abbandonando preconcetti e pregiudizi.
Se qualche nube temporalesca coglierà il lettore per strada, sappia che al termine sarà ricompensato con un arcobaleno.
Indicazioni utili
2. Cavalli in fuga
3. Il tempio dell'alba
Commenti
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faticoso, illuminante, imprevedibile, avvincente
Neve di primavera ( un approccio esplosivo con l'autore)
Il tempio dell'alba ( bello e ricco sul piano del contenuto si cominciano a consolidare i messaggi)
La decomposizione dell'angelo (impegnativo ma di gran fascino, summa dell'intero tragitto)
Cavalli in fuga ( impegnativo e ricco di contenuto, forse paga dazio di venire dopo Neve)
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Splendido commento, ora che le fatiche sono finite non puoi sfuggirmi, dammi la tua classifica della tetralogia son troppo curiosa !!!
Per me e' :
NEVE DI PRIMAVERA
CAVALLI IN FUGA
LA DECOMPOSIZIONE DELL'ANGELO
IL TEMPIO DELL'ALBA
:-)