Dettagli Recensione

 
La doppia vita dei coniugi Horn
 
La doppia vita dei coniugi Horn 2014-01-28 09:26:01 mia77
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
mia77 Opinione inserita da mia77    28 Gennaio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La doppia vita dei coniugi Horn di Anne Lise Marst

Ci troviamo di fronte ad un romanzo di una scrittrice pluripremiata, che a me non è piaciuto affatto. E' come bere una bibita allungata con acqua: troppe parole, ne sarebbero bastate la metà! Sicuramente la storia ha un suo perchè ed è ben argomentata (fin troppo). L'autrice parla della storia dei protagonisti utilizzando la tecnica dei flashback, per scoprire il loro incontro e la lor vita prima che l'influenza delle correnti hippy e dell'amore libero senza legami, nè costrizioni, li investisse. Eric, il marito, facendosi influenzare dall'amico Sufi, cerca di convincere la moglie - più tradizionalista- ad aprirsi all'"amore libero". Lei, per amore di lui e della loro famiglia, si fa convincere a seguirlo nelle sue "stravaganze", ma non riesce a reggere. Per lei è una cosa troppo forte, lui le sta chiedendo l'impossibile e la situazione per Alice diventa insostenibile.
Sicuramente è un libro scritto molto bene, ma non mi ha lasciato quasi nulla, se non la rabbia verso questo squallido egoista, che mette sempre al primo posto se stesso e le sue esigenze fisiche e idealistiche di libertà. A causa di questo suo atteggiamento infantile, chi ne fa le spese è la sua famiglia: prima la moglie e poi a seguire tutti i suoi figli, che pian piano vanno allo sbando.
In questo libro si parla del dolore che provoca una scelta particolare, fuori dagli schemi, in una famiglia "normale" e "morale", dove i figli non vengono più protetti dai genitori e non riescono da soli ad evitare le esperienze troppo forti a cui la vita li sottopone. Eric pretende di poter avere tutto, senza compromessi: libertà, famiglia e avventura, ma come possiamo vedere non è possibile. La vita, purtroppo, è fatta di compromessi, soprattutto se a farne le spese sarebbero i nostri figli.
Alice - la moglie- al contrario ricorda con nostalgia la vita dei propri genitori: più modesta, ma "tranquilla e protetta", in lotta solo per la sopravivenza economica. Lei ed il marito hanno la fortuna di vivere una vita più agiata, in un bel quartiere, con un bel lavoro, ma a che prezzo? Siamo sicuri che ne valga veramente la pena? Sicuramente è un libro da leggere, per riflettere, ma preparatevi ad una solfa infinita.
Alcune frasi che mi sono piaciute o che aiutano a capire il pensiero dei protagonisti:
" Pulisci gli occhiali, smettila di vedere solo fino alla punta del naso";
"... al di sotto delle parole in ogni litigio si scontrano furiose correnti silenziose, una violenta battaglia di volontà che si combatte sempre secondo gli stessi schemi e si nutre delle stesse grida mute e solitarie";
"Alla fine, pensava Eric, l'animo umano non è che un mosaico che può continuamente essere scomposto e riassemblato in modo sempre un pò diverso. Non avrebbe amato altri che lei, diceva. Si trattava soltanto di corpo e libertà, della possiblità dei pensieri e dell'animo di espandersi all'infinito";
"Il silenzio era la sommessa musica di sottofondo di tutte le conversazioni che si instauravano negli intervalli e arrivava a ingombrare più delle parole";
"Amare senza possedere, essere liberi e senza legami. Era questo che lui voleva, che cercava di realizzare";
"Ho la sensazione di scomparire se la relazione diventa troppo stretta, perdo la coscienza di quello che sono io";
"Quella sessuale è un'energia che scorre libera solo in pochi"

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Se è verboso non fa per me, però sembra interessante.
Rollo Tommasi
28 Gennaio, 2014
Ultimo aggiornamento:
28 Gennaio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Ottima recensione (salvo il fatto, ma questo è una mia opinione personale, che troppe citazioni finiscono per appesantirla... anche se tu, intelligentemente, le metti tutte alla fine).
Quello che mi piace in particolare è l'incipit ineccepibile (scusa la cacofonia): nella tua prima frase c'è tutto.
Infine anche a me sembra interessante l'idea di partenza... peccato che, come dici, non risulta valorizzata come forse meritava.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera