Dettagli Recensione
Delicatezza e lentezza
Sono queste le sensazioni che ti rimangono dopo aver letto questo romanzo che si dipana alternativamente in un doppio filone temporale, uno del 2008, dove la protagonista è una donna che ricerca notizie sui propri antenati ed uno nel 1887, dove i personaggi sono proprio loro. Il libro inizia in sordina e piano piano ti conquista. La molla che mi ha preso è stato il ritrovamento di una foglia di palma, perché mi ha fatto nascere quella curiosità naturale che mi spingeva oltre nella lettura, alla scoperta del proseguimento sia della storia dei giorni nostri, sia della storia del passato, abilmente intrecciate. Mi ha colpito la delicatezza della figura del maggiordomo che rimane dietro le quinte per tutta la storia, così come la forza di Grace, il personaggio che ho amato di più di tutto il libro. Fra queste pagine ci sono anche alcune piccole curiosità, come quella delle quattro stagioni di coltivazione del tè. E sono piccoli particolari che hanno arricchito la storia, perché la curiosità può aiutare la mente ad aprirsi per accogliere il diverso.