Dettagli Recensione

 
Cecità
 
Cecità 2013-11-13 01:47:17 Ettore
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
2.0
Ettore Opinione inserita da Ettore    13 Novembre, 2013
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Mal bianco

[Contiene spoiler]
Quale sarebbe il primo punto che farei notare se dovessi consigliare "Cecità"?
Lo stile, sicuramente. Forse "cieco" è la parola esatta. Non so se l'autore ne fosse consapevole, ma credo sia difficile non trovare delle analogie con lo stile di Joyce espresso nell'Ulisse. Uno stile personalizzato, però, questo, che di certo non plagia né imita: lo scorrere della narrazione e dei dialoghi è interrotto solo da una sottile punteggiatura, e non ci sono nomi propri a identificare i personaggi.
Uno stile particolare e unico, che di certo è il motivo per cui questo libro non può essere ignorato.
I contenuti, poi, sono senz'altro elevati. Partendo dall'inizio dell'epidemia chiamata "mal bianco", ci si ritrova a viaggiare attraverso una (dis)avventura che analizza le sfaccettature umane, tra l'amore e le crudeltà.
Oggettivamente, quindi, il tentativo dell'autore è lodevole, ma purtroppo non mi sono ritrovato emotivamente coinvolto nel romanzo. Forse appunto a causa di questo stile originale che, dopo la piacevole scoperta, alla lunga mi ha un po' stancato.
Il tutto mi è sembrato troppo asettico, il che, visti gli eventi narrati, mi è sembrato strano, come se dovessi prendermela con le mie capacità di lettore.
Inoltre, riassumendo il libro, ho trovato la narrazione troppo didascalica, quasi illustrativa: inizio malattia - conseguenze - fine della malattia; e il finale, anche se con un'ultima frase commovente, mi ha lasciato abbastanza deluso.
E' comunque una mia analisi soggettiva, di chi forse cercava qualche emozione diversa.
Di sicuro è un libro che merita di essere letto, e apprezzato.

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Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
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E'incredibile e meraviglioso quanto ognuno di noi sia profondamente diverso:pensa che io ho dovuto interrompere per mesi la lettura di Cecità.Mi dava emozioni talmente forti e dure che non mi permettevano di andare avanti.
Pur trovandomi quindi in disaccordo trovo che la tua recensione sia molto ben motivata.
In risposta ad un precedente commento
Ettore
13 Novembre, 2013
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Grazie.
Credo sia un libro che mette in disaccordo molte persone. Questo perché (almeno per la mia esperienza) è unico e particolare, e perciò una scommessa per i palati.
Obbiettivo, sintetico e utilie bravo !
Per quanto riguarda lo stile è si chiama flusso di coscienza, è in molti lo hanno usato anche Freud in uno dei suoi saggi sulla psicoanalisi. Joyce è solo uno dei più famosi e primi autori ad averlo usato . :)
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