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I Lambert siamo tutti noi
*** Attenzione, la recensione contiene spoiler ***
E' molto difficile per me recensire Le correzioni, romanzo letto circa un anno fa, ed entrato a pieno titolo tra i miei libri preferiti di sempre. Le correzioni è un romanzo, forse, prima di tutto, sulla famiglia. La famiglia di cui seguiamo le vicende è quella dei Lambert: Enid e Alfred, che ci vengono presentati all'inizio del romanzo, anziani, malati e pieni di piccole manie, e che poi ritroveremo nel corso della narrazione, sia soli che insieme ai loro figli;e i figli, appunto: Chip, Gary e Denise, profondamente diversi l'uno dall'altro, ciascuno con la propria storia costellata di fallimenti e fragilità, conformismo e ribellione. Quella dei Lambert è la storia di una famiglia come tante; una famiglia della medio-borghesia del Midwest, schiacciata e plasmata dai valori, dalle ipocrisie e dalla mentalità di quel piccolo mondo, cieca forse, incapace di comprendere le pulsioni e le infelicità che si celano dietro le consolidate e rassicuranti apparenze. Sono proprio le pulsioni ad allontanare e a rendere infelici i tre figli dei Lambert, che cercano di fuggire da quella gabbia dorata nella quale i genitori avevano tentato di imprigionarli, correggendo, appunto, qualunque comportamento potesse deviare da quella che secondo loro rappresentava la norma, la buona regola. E quindi eccoli, personaggi di un libro ma così veri e sinceri e vicini a noi da sembrare nostri amici di sempre: Gary, buon padre di famiglia intrappolato in un matrimonio infelice; Chip, professore anticonformista schiavo della passione per una ragazza molto più giovane di lui; Denise, donna dalla carriera affermata, che manda tutto all'aria per essere andata a letto con la moglie del suo capo. Ma riusciamo a sentire vicini anche Enid e Lambert, che impariamo a conoscere nel corso della narrazione, ed anche un po' ad odiare per come si sono comportati coi propri figli, per come hanno impostato le loro relazioni familiari, ma verso i quali alla fine non riusciamo a non nutrire tenerezza, affetto e comprensione, come ad un anziano genitore a cui si riescono a perdonare tante cose. Franzen ci trasporta, attraverso 500 e più pagine, e con uno stile superbo, in un vortice di storie e sentimenti forti, scava nell'animo dei personaggi ed è come se scavasse un po' anche nel nostro. Perché ci sono pezzi di noi nelle storie che Franzen racconta. Perché ci sembra di comprendere la tristezza di Gary, la passione di Denise, la disperazione di Chip; ma anche l'amarezza di Enid, la compostezza di Alfred, il loro aver fatto tutto in buona fede. Perché, in fondo, i Lambert siamo tutti noi.