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NON CI SIAMO.
Immaginate l'intera saga di Harry Potter letta nel giro di sei mesi. Immaginate l'affiatamento, l'approccio con cui si è arrivati all'ultima pagina dei sette volumi. E infine, immaginate una pugnalata allo stomaco una volta iniziato a leggere il nuovo romanzo della stessa autrice che porta il nome de "Il Seggio Vacante".
Beh, ero consapevole del fatto che ovviamente la trama non c'entrasse assolutamente niente con Harry Potter, ma di certo non mi aspettavo un cambiamento così radicale nell'ambito della scrittura.
Se Harry Potter era scorrevole e coinvolgente nonostante la differenza di genere, Il Seggio Vacante è una continua scopiazzatura narrativa d Stephen King (che già non sopportavo) tra un via e vai di una ventina di personaggi di cui la scrittrice non da nemmeno il tempo di conoscerli e distinguerli da gli altri e una romanzata irritante che è facilmente scambiabile con un libro di storia.
Ma quale Pagford? A me sembra di essere a Castle Rock.
Non so quanto questa recensione vi possa tornare utile dal momento che il romanzo in questione non l'ho nemmeno finito di leggere.
Non me ne vogliate fan della Rowling, ma io sconsiglio la lettura.
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Commenti
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I gusti in fatto di letteratura così come in molti altri aspetti della vita sono soggettivi e indiscutibili.
Ciò che mi preme farti notare è che non si recensisce un libro senza nemmeno averlo portato a conclusione. Tanto più in questo caso, dove la conclusione drammatica della vicenda offre spunti di riflessione molto seri e concreti, oltre a gettare una luce del tutto diversa sui personaggi, a mio parere ottimamente caratterizzati, che compaiono nelle varie pagine del libro. Non è sufficiente dire " non mi è piaciuto quindi l'ho lasciato a metà senza proseguire, non leggetelo".
E' un mio consiglio, senza alcun intento polemico.
Quanto al contenuto della recensione non lo condivido affatto ma , come ho detto, si tratta di gusti.
Ma devo dire che la cosa non mi ha innervosita:la Rowling ha scritto quella che per me è la più bella saga fantasy della storia....per cui un errore glielo perdono volentieri :)
Ciao
Inviato da Davi199028 Ottobre, 2013
Ultimo aggiornamento:
28 Ottobre, 2013
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Personalmente, rispettando assolutamente i commenti sopra, non ci trovo nulla di male se qualcuno recensisce un libro senza averlo concluso, a patto che non sia un abitudine e che si sia almeno giunti a meta libro. Anche il non riuscire a concludere il libro e', per me, un'esperienza da donare e condividere con il prossimo, pur se molto negativa, facendo in tal modo notare che il libro e cosi pesante e brutto che non si riesce a finirlo motivandone la sospensione. Certo, la valutazione non sarà completa mancando buona parte del testo ed una vera analisi non si può fare. Ovviamente il mio commento e solo per precisare quello che penso senza alcuna intenzione di far polemica, siamo tutti tra amici e appassionati di letteratura :)
Inviato da LolloP28 Ottobre, 2013
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Inviato da Don Luca28 Ottobre, 2013
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Pare proprio che questo lavoro dell'amata Row non sia andato molto a genio... credo che il suo ultimo lavoro (Il Richiamo del Cuculo) saprà soddisfare maggiormente i lettori.
Recensione comunque utile.