Dettagli Recensione
Questione di Benjamin
Spinto dal desiderio irrefrenabile di vivere i boschi ho comprato questo libro e l'ho letto in pochissimo tempo, malgrado gli impegni universitari. La prima cosa che mi ha colpito è stata la bella scoperta di un autore che riesce a scrivere in maniera egregia, cogliendo quei particolare che soltanto i grandi scrittori riescono a cogliere. Un bel romanzo sull'amicizia, quella vera. Sul potere dei desideri, sulla forza dell'animo, sulla caparbietà spirituale di cui è capace l'uomo. Questo romanzo racconta una storia vera, una storia che ci mette a a nudo le personalità di due amici inseparabili da un patto di sangue. Tanti vicini quanto distanti nei loro modi di vedere la vita. Mi ha fatto capire quanto nella vita i soldi contino poco.
Tuttavia ci racconta anche l'eccesso, ci ricorda che un limite c'è sempre, che l'esasperazione di concetti o credo porta quasi sempre ad una strada senza sbocchi. Ci fa capire quanto nel processo di formazione di un bambino sia importante la vicinanza dei genitori, quali conseguenze possano scaturirne dalla mancanza di attenzioni. Ho gradito molto questa lettura, in quanto mi ha fatto riflettere sull'importanza dell'equilibrio della vita. I latini dicevano: "In medio stat virtus". E forse tutti i torti non ce li avevano.
Consigliato.
Buona lettura.
Francesco
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Pia