Dettagli Recensione

 
Colazione da Tiffany
 
Colazione da Tiffany 2013-10-21 08:48:27 Cristina72
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    21 Ottobre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Signorina Holiday Goligthly, in transito

Vi presento Holly Golightly, una bellissima bambina o, come direbbe qualcuno che le vuole meno bene di me, una montatura, ma una montatura autentica. E' quello che dice, tra le righe, l'io narrante di questo breve romanzo, alter ego dello scrittore.
Ad ispirare Truman Capote fu Marylin Monroe - “bellissima bambina” - ed è questa la differenza sostanziale tra il libro e il film cult che ne è stato tratto.
Quel mix di innocenza e peccato, quell'intelligenza nascosta dietro la maschera da svampita, quella solitudine profonda appartenevano alla bionda star hollywoodiana e per apprezzare al meglio queste pagine è necessario dimenticarne la versione cinematografica. Sono pagine scritte in stato di grazia, raffinate, ironiche e mai volgari.
Holly è una prostituta d'alto bordo “in transito”, alla ricerca di un posto tutto suo dove stabilirsi: “Non so ancora precisamente dove sarà. Ma so com'è”.
Quello che non sa è che a volte la felicità può posarsi non vista sulla scala di sicurezza di un edificio newyorkese dell'East Side, mentre asciugandosi i capelli al sole e pizzicando le corde di una chitarra si racconta la propria vita ad un vicino di appartamento aspirante scrittore.
Lui, chiaramente omosessuale, diventa il suo unico vero amico, il suo Fred, fratello che invoca nei sogni: “Dove sei, Fred? Perché fa freddo. C'è neve nel vento”.
“Fred” conosce il suo vezzo infantile di grattarsi il naso quando le rivolge domande importune, le “tolette” con cui si guadagna da vivere, il gatto senza nome amato “senza impegno”, il suo cuore onesto: “Sii quello che vuoi ma non un vigliacco, un fanfarone, un ladro di emozioni, una sgualdrina”.
Il mondo fatuo di milionari ambigui, starlette ottuse e pigmalioni di mezza tacca viene descritto senza sbavature, tra battute argute e litri di alcol che non scaldano mai abbastanza.
Molto più corroborante, rimedio infallibile scaccia “paturnie”, è fare un salto da Tiffany: “Non ci può capitare niente di brutto là dentro, con quei cortesi signori vestiti così bene, con quel simpatico odore d'argento e di portafogli di coccodrillo”.
A fare da sfondo a questa improbabile amicizia c'è New York con le sue giornate autunnali deliziosamente tratteggiate, che fanno pensare al futuro parlando del passato ed hanno la struggente bellezza delle foglie che cadono.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La biografia di Truman Capote scritta da Gerald Clarke.
Trovi utile questa opinione? 
350
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

9 risultati - visualizzati 1 - 9
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Sembra che il personaggio di Holly sia ispirato alla scrittrice di origine irlandese e emigrata in America, Maeve Brennan, donna bella, elegante, raffinata e originale che come Holly era in continuo transito da un alloggio all'altro, da una pensione all'altra. Personaggio incredibile oltre che bravissima scrittrice, finì per alloggiare nel bagno del giornale per cui lavorava (lo stesso di Truman Capote) per poi morire in un ospedale psichiatrico.
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
21 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
@Mario: è una congettura dell'autrice della biografia di Maeve Brennan, diciamo pure una furbata, nata da una frase della Brennan sulla sua continua ricerca di una vera casa. Truman avrebbe voluto Marylin nel ruolo di Holly e ha insistito molto al riguardo, ma alla fine l'hanno spuntata i produttori del film. In effetti la descrizione della protagonista, bionda e sensuale, fa pensare abbastanza alla Monroe.
E di Audrey Hepburn, non vogliamo parlare? :-)
Interpretazione indimenticabile di un'attrice per me unica.
Il libro mi manca, ma presto rimedierò (anche grazie al tuo commento) :-)
Questo libro entra ed esce dalla mia ld ad ogni recensione.
Stava fuori, ora rientra.
;-)
@ cristina: anche questa recensione sembra scritta in stato di grazia. Davvero incantevole.
@Bruno: la Hepburn era deliziosa e anche il film, comunque diverso dal libro (leggilo!)
@Cub: fai un salto da Tiffany e non te ne pentirai ;-)
@Amarilli: grazie :-) Se leggi la biografia dello scrittore scoprirai che l'origine del titolo non è per niente romantica ma alquanto piccantina ;-)
In risposta ad un precedente commento
gracy
29 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissima rece Cristina!! Devi leggere "A sangue freddo" adesso :))
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
30 Ottobre, 2013
Ultimo aggiornamento:
30 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Merci Gracy! E tu non perderti il breakfast da Tiffany... Solo per palati esigenti :-)
Mi trovi perfettamente d'accordo e nelle attribuzioni di voto e nella grazia percepita. Proprio un bel libro!
9 risultati - visualizzati 1 - 9

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera