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Hotel esistenza
"Desidero ricordare tutto. Se tutto è chiedere troppo, almeno una parte."
E di che di che cosa... rispondetevi da soli !
E' il primo libro di Paul Auster che leggo e comincerò a leggerne altri per quanto mi è piaciuto il suo stile ricco di contrapposizioni: cinico e sentimentale, spocchioso e umile, filosofo ed essenziale.
Follie di Brooklyn è un libro costruito veramente bene e il risultato è un cerchio che si chiude alla perfezione ( adoro questi cerchi ).
Il mitico Nathan è un personaggio creato in maniera esemplare in grado di reggere il confronto con tutti gli altri e per tutto il libro ha dato l'idea di un Bukowski ripulito, e non chiedetemi perché .
Poi c'è Tom il nipote di Nat che è il classico tipo impacciato con le donne che sa molto, ma ha paura di dimostrarlo , ma fino a che punto della storia?
dico solo che al momento giusto lui...tira l'asso dalla manica.
Poi c'è Harry il brigante e Rufus che credetemi nonostante sia un personaggio secondario in un pezzo della storia, vi farà venir la pelle d'oca, e tanti altri peronaggi che ora non starò lì a spiegare uno ad uno perchè non vorrei svelarveli tutti e non interessa farne uno studio ma il materiale ci sarebbe tutto.
Questo è un libro in grado di farti sentire tutt’uno, non con il mondo ( sarebbe chiedere troppo ) ma con la storia.
sei tu che la segui ?
è lei che segue te?
risposta sbagliata in entrambi i casi, tu, in quella storia ci sei dentro dalla prima all'ultima parola del romanzo e questo è solo merito dello scrittore del suo stile ed ovviamente della sua fantasia.
Lui aveva una storia da raccontare, Nathan una da vivere e noi una da leggere.
Amen.
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Commenti
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sono veramente eccellenti.
Grazie !
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Clap clap :-)