Dettagli Recensione
giudicarlo è più difficile che idearlo
giudicarlo manda realmente in confusione.
concordo con chi dice che per apprezzarlo deve dimenticarsi l'ombra del vento.
scritto benissimo, atmosfere splendide e momenti di tensione non mancano. ciò che notavo nel corso della lettura è che spesso guardavo assottigliarsi lo spazio che mi restava da leggere e riscontravo che la storia ancora non aveva ancora preso il volo. nell'ombra del vento bastava portare pazienza per le prime 100 pagine per dare addio a qualsiasi impegno con l'esterno, ci si ritrovava coinvolti in una trama che sembrava di vivere in prima persona.
nel gioco dell'angelo la "discesa nell'inferno" delle prime 100 pagine lascia fuori il lettore dalle emozioni in quanto il personaggio non è sufficientemente "simpatico". molti punti in più guadagna invece la guest star isabella e "sempere padre" anche se quest'ultimo, non ben collocato nel tempo fa pensare che sia il padre di daniel.
concludo dicendo che, se mi chiedessero cosa leggere di zafon, consiglierei di iniziare con l'ombra del vento onde evitare di deludere le aspettative.
spero di essere stato di aiuto per i futuri lettori che si avvicineranno a questo fantastico autore.
un saluto a tutti...
p.s. non scordate di leggere "il principe della nebbia"...zafon è anche questo
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