Dettagli Recensione

 
I cani e i lupi
 
I cani e i lupi 2013-10-12 06:18:40 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    12 Ottobre, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il desiderio

Questo romanzo ha come argomento centrale il desiderio: ogni personaggio vuole intensamente qualcosa che non ha, la ricchezza, la fama, l'amore. Tra i vari tipi di desiderio c'è una scala per cui l'amore conta più degli altri e per l'amore si è disposti a sacrificare il resto.La distinzione tra cani e lupi è quella tra il marito di Ada, Ben, che sa cavarsela in ogni circostanza e l'amante Harry anche lui ebreo ma vissuto nella bambagia. Ma è anche la distinzione più profonda tra ebrei e francesi. Questi ultimi non sanno "desiderare come noi", hanno una vita tranquilla, pacata, addormentata a cui gli ebrei sempre inquieti e in movimento non si sentono adatti. Harry è il cane cresciuto alla mensa dei francesi che sente il richiamo dei lupi, diviso tra due mondi, dilacerato dalla netta divisione tra le due contrastanti mentalità. A un certo punto della storia vorrebbe addirittura conciliare i due mondi (chiede alla moglie di invitare Ada e presentarla agli amici) o forse è la sua natura di lupo che gli farebbe volere i due mondi contemporaneamente illudendolo della possibilità che la moglie possa invitare sotto il suo tetto l'amante.
Una cosa strana è che io questo libro non l'avevo mai letto prima ma già sapevo come sarebbe andata avanti la storia: credo di aver letto in passato qualcosa di di simile ma di un altro autore. Non parlo di plagio, ovviamente, ma di somiglianza. Se qualcuno avesse avuto la stessa impressione e ricordasse qual è l'altra storia, sarei curioso di saperlo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Irene
Trovi utile questa opinione? 
290
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Forse qualche romanzo di Isaac Singer, o magari della stessa Némirovsky.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
12 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Non credo perchè di Singer non ricordo di aver letto niente e Irene non è stata tradotta solo da poco?
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
13 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Il fenomeno editoriale Némirovsky è scoppiato da poco, ma la Feltrinelli aveva già pubblicato qualcosa di suo alla fine degli anni Ottanta.
Questo mi manca Mario...ma mi hai incuriosita!
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
14 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Non saprei. Non mi pare di averne mai sentito parlare prima ma potrei non ricordare bene.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
14 Ottobre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Non è David Golder ma è un gran bel libro.
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T