Dettagli Recensione
La conquista del Cile
Libro letto con interesse visto che questo tratto di storia Sudamericana mi era onestamente sconosciuto.
Nei libri di storia che si studiano alle superiori, il 1500 è trattato molto bene se lo consideriamo, però, dal punto di vista europeo e in parte "americano" con la scoperta dell'America e il conseguente "sterminio"delle civiltà Inca, Maya e Azteca; nulla è lasciato alla scoperta del Cile, perciò questo libro, pur romanzato, ti accresce "storicamente" non c'è che dire.
Mi ha lasciato un po' perplessa la figura di Ines, donna tuttofare, in ogni senso del termine, eroina del libro che non sbaglia un colpo essendo allo stesso tempo contadina, cuoca, sarta, medico, guerrigliera, ecc.,ecc.....anche se ricordiamoci che siamo sempre nel 1500 per giunta in un ambiente completamente selvaggio,perciò credo che la sue capacità siano un po' da ridimensionare, ma ricordiamoci che stiamo pur sempre parlando di un romanzo e quindi la lente d'ingrandimento ci può stare! Per il resto che dire, un libro in pieno stile Allende, a tratti un po' noioso devo ammettere, ma nel complesso che si legge volentieri, anche se i miei preferiti rimangono sempre "La casa degli spiriti" e "Paula" entrambi insuperabili!