Dettagli Recensione
Il malinteso?
A soli vent'anni Irene scrive un romanzo sull'amore senza un'ombra di illusione guardando le cose in faccia come potrebbe fare una donna a 40, 50 anni. Lo stile non è ancora quello della migliore Irene ma la trama, la psicologia dei personaggi, la visione del mondo è incredibile. In questo romanzo riesce addirittura a vedere le cose con gli occhi della madre, individuando sul nascere tutte le fasi della vita di lei che l'hanno portata a essere quello che poi è diventata. Qui la madre è ancora una donna fedele, tenera e sincera (a modo suo). Il distacco dalla piccola France sembra inevitabile conseguenza non desiderata di fatti al di sopra dell'umana volontà. I personaggi inseguono l'amore che per ciascuno è qualcosa di mutevole e di diverso e si accorgono di averlo perduto (forse) solo quando è ormai lontano.