Dettagli Recensione
VITE DEFINITE DA DIVERSE TONALITA' DI GRIGIO
Anne Enright è una scrittrice irlandese con all’attivo diverse pubblicazioni che hanno vinto anche dei premi, questo libro in particolare è stato finalista all’Orange Prize for Fiction nel 2012.
E’ un romanzo che parla di amore, di tradimento e clandestinità, l’autrice sceglie di mettere in primo piano la protagonista femminile, Gina, l’altra donna, attraverso il racconto del suo incontro ed innamoramento con Sean. E’ una sorta di “confessione”, un’analisi cruda, senza edulcorazioni di quello che è accaduto.
“ Non avevo mai avuto una relazione extraconiugale. Non sapevo quanto conturbante fosse la clandestinità. Il segreto era tutto.”
Gina ha un matrimonio come tanti, due persone sposatesi in giovane età, che condividono la quotidianità, fatta di uscite,ed eccessi: “con Conor tutto era sempre un po’ eccessivo…. E in qualche modo finii per non crederci. Finii, può sembrare una cosa strana da dire, per non credere a nulla di quanto faceva…..”
Questo rapporto basato “sul nulla”, mi chiedo, quali e quante possibilità avrebbe avuto di salvarsi dall’adulterio….
E così Gina avanza nel racconto dell’incontro con l’uomo che cambierà la sua vita…
“Era molto bello questo desiderio che si apriva dentro di me, e poi si apriva di nuovo.Ed è questo che mi pone al di là del rimpianto: la dolcezza del mio bisogno di Seàn Valley, la sensazione che ad accenderlo ci fosse qualcosa di ineffabile…”
Gina si innamora di quest’uomo di cinquant’anni, un uomo normale, non bello, non fisicamente imponente, ma di quelli che “ci sanno fare”..
Seàn ha una figlia, Evie, affetta da epilessia. Aileen, sua madre, ha dedicato la vita nel seguire questa bambina particolare, tanto che le sue attenzioni ed ossessioni verso Evie, sono diventati motivo di scontro con il marito.
Le coppie si conoscono, Aileen invita più volte Gina a casa, bravissima l’autrice a tracciare esattamente questa linea di comportamento quasi scandaloso. Il desiderio di Gina di vivere Seàn supera persino il confine della sua realtà familiare.
La storia continua, i due abbandonano le loro famiglie e cominciano una nuova vita.
Il racconto prosegue, Gina parla di sé della sorella, dei genitori e della loro morte, del suo lavoro. Al lettore viene trasmessa chiaramente la condizione emotiva della protagonista nelle varie fasi della storia con Seàn, l’entusiasmo iniziale, la tensione sessuale tra i due, il desiderio, la sofferenza, ed infine sono arrivata a percepire una sorta di rassegnazione e di tristezza che avvolgeranno la figura di Gina.
La conclusione di questo libro mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Lo stile di scrittura è accattivante e mutevole con lo svolgersi della trama, il libro è suddiviso in capitoli brevi con un piccolo titolo in inglese per ciascuno che ne riassume il contenuto.
Buona lettura!
Indicazioni utili
Commenti
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Complimenti cara Francesca...
Pia