Dettagli Recensione
Un libro che insegna
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare è un libro di Luis Sepùlveda. Molto conosciuto anche per il cartone animato “La gabbianella e il gatto” ispirato proprio dal libro.
L'autore si rivolge principalmente ad un pubblico di più piccoli, ma sicuramente l'intera storia ha molto da insegnare anche ai più grandi, che spesso hanno minor sensibilità dei bambini.
In molti conoscono la storia, quindi farò una breve sintesi, ovviamente non rivelando nulla del finale.
La gabbiana Kengah mentre si rifocilla di pesce nel mare viene investita dal buio, dal terrore del mare: il petrolio. La gabbiana cerca di far di tutto per ripulirsi e riprendere a volare, ma le è impossibile, così contando sulle sue ultime forze decide di affidare il suo uovo ad un gatto, al quale prima di morire gli strappa tre promesse solenni: di non mangiare l'uovo, di averne cura e, infine, di imparare a volare al piccolo che nascerà.
Ma come può un gatto far volare un gabbiano?
Così inizia l'intera storia, che vede protagonisti il gatto nero Zorba e la gabbianella Fortunata. Dovranno affrontare diverse avventure, ma per fortuna non sono soli. Soprattutto per mantenere la terza promessa Zorba dovrà ricorrere all'aiuto di tutti i gatti del quartiere e soprattutto, all'aiuto di un uomo.
L'autore utilizza un linguaggio molto semplice, proprio per poter essere compreso anche dai più piccoli, con dialoghi brevi. Riesce anche ad inserire momenti di suspance, che riescono a tenere con il fiato sospeso i bambini.
Ovviamente, si può leggere in brevissimo tempo. E mi sento di consigliarlo a tutti i lettori, di tutte le età, soprattutto se avete voglia di una lettura leggera e breve.
Con una storia molto semplice Luis Sepùlveda riesce a toccare e a parlare di temi davvero importanti: l'amore per la natura, la generosità disinteressata e la solidarietà, anche fra “diversi”.