Dettagli Recensione
Rewind
Un giornalista, fresco di matrimonio, subisce un'aggressione durante un'uscita di jogging e viene ucciso. Da quel momento la sua vita non è più la stessa. Sembra impossibile, ma è proprio questa la trama del libro. Sembra un libro sullo stile di Guillaume Musso, ovvero quelle trame pseudo-impossibili, che però alla fine hanno tutte una spiegazione. Anche questa ce l'ha. Il tasto della vita di un uomo si riavvolge e torna indietro di due mesi. Gli è offerta da una parte una seconda possibilità per correggere degli errori, dall'altra la possibilità di scoprire chi ha sferrato quel colpo quel mattino. Tanti tasselli andranno a posto. Tanti cerchi si chiuderanno. Stile scorrevole, trama avvicente, forse più nella prima parte che nella seconda parte, decisamente meno frizzante, finale che lascia aperte più possibilità.