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Scopri quello di cui hai più paura e vacci a viver
Questo è il primissimo libro di Palahniuk che ho letto -anni fa- e sicuramente uno dei miei libri preferiti ancora oggi. La trama è lineare e allo stesso tempo impossibile da riassumere: a grandi linee posso dire che Shannon, bellissima modella dalla vita apparentemente perfetta, rimane sfigurata in seguito ad un colpo di fucile che la raggiunge nella sua auto. Si sottopone a numerosi interventi chirurgici per salvare parte della faccia, ma ormai la sua vita per come la ricordava è finita. In clinica conosce “la Principessa” Brandy Alexander: eccentrica, cinica e Donna, pur non essendolo ancora del tutto – le manca un solo intervento.
Con l'aiuto di Brandy Alexander Shannon si rimette in piedi, decisa a rovinare il grande giorno dell'acerrima nemica/modella Eve e farla pagare al suo ex. Ma, meglio ancora, con l'aiuto di Brandy, Shannon ritrova sé stessa e una specie di pace interiore mai avuta prima.
“”Ecco come ho incontrato Brandy Alexander. Ecco come ho trovato la forza per non andare avanti con la mia vita precedente. Ecco come ho trovato il coraggio di non raccogliere gli stessi vecchi cocci.””
Quello che mi è piaciuto subito tantissimo è l'uso di flashback e salti temporali che Palahniuk fa sapientemente. Shannon passa dal raccontare episodi della sua infanzia, della sua vita precedente da modella, a sprazzi di vita “presente” con Brandy Alexander, il tutto senza apparenti indicazioni esplicite. I salti sono talmente repentini da provocare un momentaneo disorientamento, una sorta di souspance che ho adorato. Incentivata poi dal fatto che, ad ogni “presente” corrispondeva un “passato” ricco di spiegazioni. Geniale.
Il linguaggio è semplicissimo, la lettura è scorrevole. Ci sono spesso frasi ad effetto più volte ripetute, quasi slogan, molti dei quali mi sono rimasti impressi in testa ancora oggi.
“”Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?””;
“”Saremo ricordati più per quello che distruggiamo che per quello che creiamo.””
Alla fine è un libro “di vita”. Scopri di voler bene a tutti i personaggi alla fine, perché ognuno nascondeva qualcosa, qualche sentimento, tutti si sono messi in gioco. Mi sono ritrovata ad esclamare “Noooo!” sorpresa: i colpi di scena sono assicurati.
Si alternano scene di comicità pura a profondi -e decisamente schizzati, lasciatemelo dire- dialoghi più o meno filosofici.
“'Ma non capisci? Perché siamo stati educati a vivere la vita nel modo giusto. A non fare errori' Brandy dice: 'Mi dico che più grande sembra l'errore, e migliori possibilità avrò di essere libera e di vivere una vita vera'”
Credo che in ognuno di noi ci sia “un mostro invisibile, incapace di amare”, basta solo trovare il motivo giusto per cambiare le cose.
“”Desidero che tutto il mondo possa accettare quello che odia. Scopri quello di cui hai più paura e vacci a vivere.””