Dettagli Recensione
MAI LETTO UN LIBRO COSI'..
L'ho trovato in mezzo ad un mucchio di libri nella libreria della mia città.Non mi sono fatta molti scrupoli sul fatto che il titolo e l'autrice mi erano completamente estranei e che tra le varie scelte di libri che avevo,ce ne sarebbero stati di migliori.Pensai solo che la grafica era buona,che la prime pagine erano alquanto allettanti e infine che le recensioni giornalistiche risultavano molto positive e mirate alla pubblicizzazione del libro.Allora decisi si acquistarlo.
Me ne innamorai subito.Mi colpì come,un uomo ed una donna qualsiasi,nel mondo,si potessero incontrare così,quasi per caso, senza essere coscenti,almeno al principio della storia, di come sarebbe cambiata la loro vita a partire da quel momento.Un incontro,un amore che ti fa riflettere tanto,sulla tua vita,sulla fortuna che hai avuto e che hai nell'essere in grado di essere libero,indipendente,privo di qualunque tipo di ostacolo.Una lettura che esorta ad amare la propria vita e a viverla fino in fondo,non dando peso alle piccolezze che ci preoccupano e ci rattristano giorno per giorno.Colpisce il voler,da parte della Moyes,mostrare ma anche denunciare la sofferenza di un uomo tetraplegico destinato a rimanere immobile sulla propria sedia a rotelle per il resto della vita. E' sconvolegente e al contempo ammirevole lo sforzo e l'impegno che Louisa,la protagonista,mostra in più occasioni,cercando di portare uno spiraglio di luce e tanta speranza nella sua vita.
Inolte vorrei dire che spesso leggendo alcuni libri mi è capitato di imbattermi in descrizioni infininte di luoghi e personaggi e notare che da parte dell'autore vi è un dilungarsi su situazioni o eventi che spesso portano solo ad appesantire la lettura e fungono quasi,secondo ciò che penso,da distrazione portando quindi spesso il lettore a perdere il filo della storia. Ritengo invece che la Moyes nel raccontarci le vicende che riguardavano i due giovani abbia voluto rendere la lettura scorrevole sorprendendoci e rapendo le nostre emozioni pagina per pagina.
Se lo consiglierei? Certamente si,ma vi avverto: portatevi appresso un pacco di fazzolettini