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1Q84
 
1Q84 2013-09-04 13:51:05 clarissa/celestino
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
clarissa/celestino Opinione inserita da clarissa/celestino    04 Settembre, 2013
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1C84,dove la C sta per "Cheeee??"

Ma meno male che ho letto altro di Murakami, altrimenti con questo libro come premessa non avrei mai più letto niente di suo.
Lo stile è sempre quello, meraviglioso, da maestro.
E' crudo e brutale, e questo di per se' non è un difetto, ma sono molto delusa dalle ripetizioni continue e costanti di ogni cavolata. E' mai possibile che devo sorbirmi la spiegazione sul sagigake dalla vecchia, dal giornale, dal professore, dal narratore. Aho!? Ce la facciamo ancora a leggere senza portare il segno con un dito? E questo vale un po' per tutto eh

I personaggi sono così vanesi, irreali.Anche pensando "sono giapponesi, hanno una cultura e un approccio all'esistenza differenti da noi occidentali" stavolta non rende, non basta. E mi è apparso alquanto anomalo, che di ogni figura femminile abbiamo un identikit dettagliato delle tette. Ecco questo sì che m'è parso tipico della cultura manga. Per non parlare della scena di sesso sul secondo libro, quella di "purificazione" per intenderci, che a me personalmente ha fatto venire in mente quelle scenette di video hentai sparse nel web.

E i litte people? ah questa poi. Non sono un gruppo sfigato anni 70 che fa musica con la fisarmonica. No, non lo sanno neanche loro che sono, forse neanche Murakami. Questo credo si tratti di uno svantaggio linguistico suo malgrado, perchè noi europei,ma forse gli occidentali in genere, se vogliamo ricorrere ad un senso mistico ed arcaico, sfoderiamo parole latine. i giapponesi usano l'inglese (per noi ormai troppo familiare) e forse danno un senso esoterico alle cose. Ma Little people non si può sentire. Almeno a me pare ridicolo che di più non si può.
E sto leader? la cui descrizione lo fa sembrare papale papale ad un personaggio di ken il guerriero?gli mancano solo le stelle di nanto. o di hokuto. o quello che è, ora non ricordo.

Per scendere in un dettaglio :trovo sgradevole il fatto che nel primo libro, Aomame faccia una riflessione ad alta voce, e malgrado Ayumi stesse dormendo, una terza voce le risponde. chiusura capitolo, passaggio a Tengo. Nessuna spiegazione, nessun chiarimento. di chi era quella risposta? Va bene cercare di stimolare la lettura, va bene voler dare un che di contorto alla trama. vabbe' pure voler suscitare una sensazione. ma prima o poi o chiarisci e dai un senso, oppure mi porti a credere che ti sei dimenticato di ripassare quel paragrafo e di fornirgli un pretesto per esistere.
Contorto per il gusto di contorcere.

In definitiva. Murakami è bello da leggere,ma questo libro in particolare è come se fosse sfuggito al controllo dell'editing, sembra sviluppato da un racconto breve, in fretta e male. ma se amate l'autore potrebbe anche piacervi, o al limite "perdonarlo".:)
mi fermo solo per evitare di essere troppo prolissa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Solo per chi ha letto altro di Murakami. Non consigliabile per cominciare a conoscerlo.
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Commenti

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SARY
05 Settembre, 2013
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ahahahbel commento!

27 Novembre, 2014
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1Q84. Libro bellissimo, lettori difficili. Se qualcuno avesse da ridire si faccia un esame di coscienza, legga e poi rilegga ancora questo libro assaporandone ogni punto di vista, ogni sensazione, ogni fraintendimento. Una delle cose che ci caratterizza, ma, ahimè, sembrerebbe negare il nostro essere in questo mondo fatto di pulsanti e semplificazioni è l' Immaginazione. Una creatura in continuo letargo nelle nostre menti tra fiorellini pixelati e unicorni di zucchero filato che, con incubi di realtà, cerca di destarsi dal suo sonno agitato. Aiutiamo la gente a capire quanto possiamo renderci utili per la cultura altrui. Il sig. Murakami Haruki l'ha già capito da tempo e il suo strumento di bonifica è la scrittura. Grazie.
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