Dettagli Recensione
Uccidere per salvare l'onore...
Una volta per i delitti di onore, c'era lo sconto di pena.
Nei tempi passati in un passato non così lontano, le ragazze del sud, il nostro profondo e misterioso sud dovevano portare la verginità come un elemento principale della dote.
La mattina seguente la prima notte di nozze il lenzuolo del letto veniva esposto alla finestra come segno tangibile delle purezza della sposa: se non era macchiato del sangue virginale, erano guai seri.
La ragazza poteva essere ripudiata e in alcuni casi anche uccisa.
L'uomo non sopportava l'onta di aver accolto nella sua casa una ragazza già "usurata".
In questo libro si riporta un caso che reca il sapore acido di una vicenda di questo tipo, anche se si svolge nei Caraibi.
Angela convola a nozze e si compiono grandi festeggiamenti.
Ma la ragazza, svanita e distratta non risulta essere "pura", perciò lo sposo, la ripudia, rimandandola alla famiglia di origine.
I fratelli la picchiano strappandole con la violenza la confessione di chi è colpevole di averla deflorata e quindi reo di morte.
Quando sanno chi è stato corrono a fare giustizia.
Il colpevole è Santiago: la sua morte verrà annunciata anche da un oracolo, ma nessuno è in grado di proteggerlo dal suo tragico destino, neanche la madre...che appare complice della fatalità che lo sovrasta, in quanto lo chiude fuori di casa.
Santiago morirà, vittima di un incivile costume che a quell'epoca...riteneva le donne come prede incontaminate della volluttà ingiusta dei maschi.
Il potere maschilista, ingiusto e perverso ha preteso per secoli la verginità femminile come un olocausto, mentre l'uomo scorazzava, impunito principe, nei bordelli silenziosi delle prostitute...
Consigliato.
Saluti.
Ginseng666