Dettagli Recensione
Lizzie Borden e la sua Casa dolce casa
E' risaputo che adoro i libri di Mary Higgins Clark. Di lei adoro il suo modo di raccontare delitti senza turbare, senza quell'accanirsi sui particolari macabri, cosa che si riscontra in altri autori, dove anche il lessico si modifica diventando brutale.
Mary Higgins Clark si mantiene su toni distinti ed il suo lessico è avvolgente, rilassante, tranquillizzante. Esattamente come in un romanzo rosa. Niente inquieta, mentre l'indagine procede e si ingarbuglia, travolgendo la protagonista, sempre fragile, vulnerabile, confusa, alla ricerca di una sua stabilità personale, emotiva, familiare e sociale. Alla fine del libro si risolve sempre tutto con un lieto fine favoloso: tutto risplende e lei è felice, ricca, innamorata, protetta.
Che bello essere una delle sue protagoniste!!!
Pure in questo libro, che ho letto, Casa dolce casa, la storia è pressapoco come l'ho descritta. Lei è Celia Nolan e nasconde un segreto che la lega a filo doppio alle cruente vicende di sangue della casa in cui vive. Celia è fragile, ma combattiva ed il suo segreto è che era solo una bambina, quando fu incolpata di aver ucciso sua madre e tentato di uccidere il suo patrigno. Mentre lei non si macchia mai di colpe, ma soltanto di sospetti, qualcosa di pericoloso si delinea intorno a lei, dove persone amiche, reali e non, e spietati assassini ruotano in un vortice di delitti.