Dettagli Recensione
un libro curioso
Il libro inizia con degli intriganti presupposti. Una ragazza, Aomame, ed un tassista; Tengo e Fukaeri: un crescendo di fatti curiosi che sembrano anticipare una storia curiosa e appassionante. Purtroppo già a metà libro si perde la suspense: la storia di Tengo ed Aomame in due realtà oniriche e parallele scivola scorrevole e chiara, lo stile è fluido ma non c’è carica emotiva, un po’ come i personaggi che fanno pensare alla poca espressività giapponese. Il libro è malinconico, a volte ripetitivo, un po’ monotono ma la storia è curiosa e nuova. La crisalide d’aria, i Little People sono ciò che sostengono la lettura ma alla fine l’incertezza su chi/cosa siano, sul loro scopo lascia il lettore un po’ confuso e deluso.
Lo scrittura è piacevole, semplice e lineare, lo stile non forbito ma coerente rasentando l’indispensabile; descrizioni dettagliate ma poco convincenti, quasi piatte seppur rendono bene i personaggi e i contesti. La narrazione è all'inizio dinamica, a volte procede più lentamente.
Simpatico da leggere ma non è entusiasmante. Non comprerò il seguito…