Dettagli Recensione
La fata carabina
"Hanno assassinato l'amore. Gabrielle era malata, stava per morire, volevano suicidarsi insieme e gli hanno fatto questo. Gli hanno preso la vita, gli hanno rubato la morte, e hanno ucciso il loro amore."
Con una scrittura veloce ed incalzante Pennac ci fa vivere una storia disarmante, che ci proietta in una Parigi dove i vecchietti per sfuggire alla solitudine si fanno di eroina, i polizziotti vengono uccisi da vecchiette e le vecchiette vengono fatte fuori da un misterioso sgozzatore, al centro di tutto la strampalata famiglia Maulossene, dove Ben assumerà il solito ruolo di capro espiatorio.
"Vuol dire che lei attira su di sè tutte le grane del mondo, come una calamita, vuol dire che in questa città, un sacco di persone che neanche conosce in questo momento la devono considerare responsabile di un sacco di cose che lei non ha fatto, e in qualche modo lei ne è davvero responsabile, per il semplice motivo che quelle persone hanno bisogno di un responsabile."
Un libro che affronta problematiche interessanti e profonde sulle quali bisognerebbe soffemarsi a pensare e a riflettere, Pennac penna arguta, divertente e stimolante, che ci racconta una storia con colpo di scena finale, da leggere!
"Invecchiare che orrore!-diceva mio padre-, ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane."