Dettagli Recensione
Solo un affascinante fumettone
Un libro coraggioso che non ha timore di portare all'attenzione dei lettori un tema, all'epoca dell'uscita del libro, originale e desueto: quello degli dei. E' anche apprezzabile il tentativo dell'autore di trasfondere elementi della mitologia classica (nordica) in una novella moderna, mettendo alla prova le divinità coi problemi di tutti i giorni. Tuttavia se il motivo di fondo è apprezzabile, il risultato finale non è altrettanto accattivante. Il background fumettistico di Gaiman risalta troppo in alcuni passaggi e in alcune figure eccessivamente caricaturizzate e stereotipate. Certe altre espressioni o trovate per "portare avanti il discorso" risultano invece essere addirittura troppo ingenue e inadatte al tessuto narrativo di quella che vorrebbe essere una gothic novel, ma che involontariamente a tratti si trasforma in una dark comedy. I personaggi inoltre mancano di quella profondità che invece ci si aspetterebbe di trovare in esseri umani, e non, alle prese con temi così aulici. I rimandi alla mitologia, con i riti e le manie tipiche del pantheon greco sono mal spiegati e invece di creare quel senso di mistero e quell'atmosfera romanticamente gotica, recentemente tornata in voga, fanno degli dei un gruppo di impenitenti vecchietti new age che, per quanto dotati di elevatissima intelligenza, più per inedia che per inadeguatezza, non riescono a stare al passo coi tempi.
A tratti l'ironia dell'autore e del protagonista sono le cose più affascinanti dell'intera vicenda. E' interessante anche il tema della moglie defunta, peccato che come per il resto dei personaggi non sia ben sviluppato e approfondito. L'ambientazione della vicenda, la provincia americana per quanto ben caratterizzata è più adatta a un noir che a una guerra di dei e lo stesso si può dire del protagonista.
In sostanza se si lascia che l'originalità dell'idea abbia la meglio sulla stentata realizzazione del romanzo si può definire American Gods un buon libro che intrattiene e diverte, ma che non verrà ricordato negli anni a venire come è stato invece per i classici inventori di questo genere.