Dettagli Recensione
Il senso della vita
Ci sono tante opinioni su questo libro: C'è chi l'ha trovato banale e prevedibile e chi l'ha trovato emozionante ed unico. Io, posso trovarmi, nel mezzo di tutto ciò. Questo libro, ha sicuramente delle pecche, soprattutto all'inizio. Louisa Clark, vive ancora con i genitori ed ha appena perso il lavoro. Le viene offerta, l'opportunità, di assistere ad un tetraplegico. (Forse, già qua, si preannuncia una trama di tragedie) Will è un ragazzo scontroso, che ha smesso di avere la voglia di vivere, chiuso completamente in sé stesso. Louisa, invece, rappresenta l’opposto di quello che un tempo era Will. In questo libro, c'è sicuramente una divisone, tra il prevedibile e l'imprevedibile. Può sembrare un romanzo banale, ma con un tema che fa sicuramente il lettore e a me non ha dispiaciuto. Anzi, mi ha quasi commosso nonostante, avessi capito, come si sarebbe conclusa poi al storia! Forse, l'autrice è riuscita a trasmettere, almeno a me, un profondità e un turbamento inconcepibile. Ha ripreso il tema della routine quotidiana, che pochi ammettono (Sempre lo stesso ragazzo e le stesse cose!), ha trasmesso sia quanto bisogna vivere la vita e sia quando, bisogna porre fina a essa. Ci spinge a una serie di domande: sull'amore, la libertà e le scelte. "Io prima di te" può essere stato un romanzo scontato per tanti, ma no per me!