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Il ballo
 
Il ballo 2013-07-17 17:28:18 AndCor
Voto medio 
 
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Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
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AndCor Opinione inserita da AndCor    17 Luglio, 2013
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Il piatto freddo e delittuoso della vendetta

Questo è il romanzo che vi dà il benvenuto (un po' freddino, a dire il vero) nel mondo misantropo ed antiborghese della Nèmirovsky. Che oserei definire la 'Fallaci di Kiev', per il modo di scrivere tagliente, dissacrante e ferocemente polemico che ricorda da vicino la storica giornalista italiana.

Sulla scia dell'hobbesiano 'Homo uomini lupus' e di una mentalità pessimistico-femminista, 'Il ballo' si può definire come un romanzo d'indagine psicologica, attraverso il quale la famiglia Kampf, appartenente alla classe borghese, verrà umiliata con ferocia inaudita.
"I Kampf erano sempre stati di una vanità e di una prodigalità folli…", e l'autrice li mostra come l'alter-ego della società post-Prima guerra mondiale, assetata di denaro e desiderosa di soddisfare il proprio bisogno di un alto tenore di vita.

Lo sgretolamento dell'ambito sentimentale ed il disfacimento delle relazioni familiari sono in primo piano, così come l'esaltazione dell'antieroe (donna, in questo caso specifico) provoca una opprimente sensazione di squilibrio e di malessere durante la lettura. Il personaggio principale, Antoinette, avrà il compito morale di distruggere la reputazione della propria madre Rosine, e l'autrice le permetterà di muovere i propri passi seguendo un doppio filo tematico: il disprezzo per la madre frivola ed il rifiuto della classe borghese a cui appartiene, idee peraltro pienamente condivise dalla Némirovsky stessa.
Gli altri protagonisti, sempre tutti ristretti ai membri della famiglia ed alla servitù, risulteranno inesorabilmente schiacciati su loro stessi, e l'autrice sarà chirurgica nell'additare i loro peccaminosi vizi dell'avidità e dell'ostentazione di una ricchezza apatica, fine a sé stessa e che finirà per divorarli a poco a poco.

Una scrittrice ebrea che nutre odio e rancore verso la classe borghese ebrea. È una delle tante contraddizioni che aleggiano intorno a questo romanzo dal tono grottesco e pre-decadente, ma dal sapore coinvolgente e frizzantino. Lettura assolutamente consigliata.

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