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Lolita
 
Lolita 2013-07-17 07:27:59 Mephixto
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
Mephixto Opinione inserita da Mephixto    17 Luglio, 2013
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Elegantemente sordido...

Perché leggere Lolita ? a mio avviso non per la storia ! no, direi di no, anzi la storia è una di quelle cose che possiamo fare tranquillamente a meno. (questione di gusti)
Per il recondito significato posto in prosa dall’ autore ? ecco forse qui va già leggermente meglio, se vogliamo parlare del aspetto psicologico. Analizzare le pulsioni sessuali che spingono Humbert Humbert verso le ninfette pre-pubescenti , oppure cercare di tracciare un profilo di Lolita e dei suoi traumi, diciamo che questo libro potrebbe (meglio usare il condizionale) fare per voi.
Allora cosa veramente appaga la lettura di questo testo, dalla trama moscia ? E’ subito detto: LO STILE !
Lo stile in questo romanzo è tutto, si! È Humbert che scivola nel delirio della sua perversa passione da satiro insoddisfatto. E’ Lolita che perversamente maliziosa si insinua nella mente della sua vittima, con l’innocenza di un gioco per bambini, e rimane a sua volta vittima della sua Ninfità. E’ il mondo che gravita attorno a questi personaggi, protagonisti di una elegante sordida passione da risvolti e dalle prospettive controverse , che esistono e rimangono indelebili sulle pagine che compongono il libro della “storia della letteratura” . E tutto solo perche Nabokov ha uno stile incantevole, affascinante. Capace di stordirti con frasi meravigliose che restano indelebili, nella memoria. Tipo […]…il suo diabolico rompicapo mi eiaculava in faccia […] oppure del tipo […]… per poi tirare indietro il prepuzio della pistola e assaporare l'orgasmo del grilletto premuto … […] oppure più elegantemente […]Continuo a sfogliare questi infelici ricordi e a domandarmi se proprio allora, nello scintillio di quell'estate remota, abbia avuto origine la crepa che percorre la mia vita; o se invece il mio smodato desiderio di quella bambina fosse soltanto la prima manifestazione di un'innata peculiarità. […] Ecco queste citazioni rendo a pieno il coraggio , la forza, narrativa di questo scrittore, che non brilla per fantasia ( a mio modestissimo parere) ma per capacità di rendere attraente e gradevole anche un argomento incestuoso e perverso come quello trattato, e benissimo rappresentato, in queste pagine ricercate.
Non posso nascondere che alcuni passaggi mi sono risultati lunghi e tediosi, questo in virtù dell’ assenza totale di contenuti. Ma la noia è stata ampiamente sconfitta dalla gradevolezza del lessico e dalla composizione sapiente di frasi indimenticabili.
Non so se consigliarlo a pieno titolo e sento ancora che non è il mio genere, ma tutto sommato sono felice di averlo letto, anche se la storia non è niente di più e niente di meno di quello che mi aspettavo …
SPOILER NEI COMMENTI ATTENZIONE!!!!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
A chi ama l'eleganza di una scrittura ricercata e rafinanata...
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Commenti

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Che ti devo dire.... grazie per averlo letto...io credo che vada letto proprio per quello che tu dici: per lo stile, non può mancare! Quali parti hai trovato noiose?
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Mephixto
17 Luglio, 2013
Ultimo aggiornamento:
17 Luglio, 2013
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Silvia tutto l'insieme, le parti meno noiose diciamo che sono state il finale e l'inizio fino a quando non va a vivere con Dolores, quando lui descrive e racconta di se ero veramente stupito e affascinato
La piu noiosa in assoluto sono stata la parte dei viaggi, la parte in cui svalvola post abbandono per non dire la parte in cui comincia ad avere il sospetto che lei lo tradisca o che qualcuno li segua ...
il rapporto con Rita... diciamo che poteva sicuramente fare a meno di molte pagine.
Ma sullo stile sono pienamente concorde con te! eccezionale, sono felice di averlo letto solo per quello...
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silvia t
17 Luglio, 2013
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In lingua originale deve essere favoloso! Quando leggo questi testi invidio tantissimo chi conosce l'inglese bene!
Ho letto a giro che la parte dei viaggi è considerata noiosa da molti, a me è piaciuta così tanto; una fuga quasi da se stesso, come se il variare del luogo potesse cambiare una situazione assurda e immorale.
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Mephixto
17 Luglio, 2013
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Chiavi di lettura, io l'ho vista come la ricerca del posto adatto per consumare la sua insana passione ... il primo, nel secondo invece un tentativo di ritrovare le sensazioni di un tempo che via via stavano scemando nella routine ! :-) Ma ripeto io non faccio testo, in qunato non è nelle mie corde questo tipo di romanzo. Io un uomo/donna che si rende miserabile e incapace di avere una dignità non lo spporto proprio. E non è il rapporto con la giovinetta che mi infastidisce, anche perchè lei non è che sia realmente una santa, ma il suo annichilirsi e distruggersi per lei e per quella passione che lui prova.
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silvia t
17 Luglio, 2013
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Quando ci si trova di fronte a testi di questo calibro è davvero interessante cercare di capire quanto il vissuto e la personalità del lettore possano far apparire tutta la vicenda sotto una luce diversa, a volte opposta. Il grande merito di Nobokov, secondo me, per quanto riguarda la narrazione, è il non esprimere giudizi, ma raccontare una storia, nel modo più approfondito possibile e lasciare che il lettore sia trasportato dalle parole e dalle sensazioni.
Concordo in pieno sullo stile, veramente bellissimo.
Per il resto io odio profondamente il contenuto del romanzo, ho scambiato la mia copia subito dopo averla terminata !
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Mephixto
17 Luglio, 2013
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Silvia permettimi di dissentire, però in modo velato lui alla fine del libro giustifica sia Humbert che Lolita, o meglio, crea un abbozzo di compassionevole scusa per Lolita. In particolare quando Lui L'orco la relaziona alle sue amichette. Descrivendola come una bambina sola in balia delle sue perversioni, mentre lui si giudica per tutto il libro, ponendosi nel ottica del lettore, sfruttando questa prospettiva per farsi quasi vittima ... ;)

@CUB non è òla prmia volta che abbiamo impressioni affini su un testo !
silvia71
17 Luglio, 2013
Ultimo aggiornamento:
17 Luglio, 2013
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premetto che non l'ho letto, ma leggere la tua analisi per me è molto utile per farmi un'idea dell'autore e del contenuto.
Grazie Mirko!
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silvia t
17 Luglio, 2013
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Dici? A me Humbert è sembrato così neutro, come se solo raccontasse la sua storia senza nè pontificare nè giudicare. Non riesco a vedere Lolita come una banbina in balia delle sue perversioni, ma una bambina con un potere che non conosce, ma che sfrutta tantissimo, poi da aldulta di redime e forse questa è la parte che ho preferito meno, ma mi è sembrata marginale.
Credo, almeno per come l'ho compreso io, che più che giudicarsi, dice a se stesso quello che ritiene giusto dire, ma non ha mai la piena consapevolezza della propria condizione.
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Mephixto
17 Luglio, 2013
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@Silvia 71 così mi lusinghi , grazie :-)

@Silvia t , forse la sua penna ti ha tradito :-) Se tu prendi la parte iniziale del libro, lui cita il Petrarca, Dante Alighieri, e Edgard A. Poe , ecc. Tutti i grandi che hanno avuto , o hanno amato , Ninfette! Già questo suo modo di porsi è una sorta di giustificazione, non solo al testo ma anche alla sua condizione .
Lolita invece alla fine, quando lui gli domanda se sarebbe stata disposta a salire in macchina e a fuggire con lui gli da una risposta che mi ha fatto rivalutare completamente tutta la personalità di Lo. Lei gli dice che non lo ha mai amato, e che il tutto non era nient'altro che un qualcosa di preordinato che in pratica lo ha usato, e di accettare questa cosa per quello che era... Rammenti ? Poi lei forse si è redenta ma la redenzione stessa è un ammissione di colpevolezza, cerchi di dissocianti da ciò che eri con consapevolezza non ripetendo gli stessi sbagli, ti migliori ... Non ci si può redimere da un crimine colposo da una cosa inconsapevole come puoi redimesti,comunque lei gli ribadisce con serafico candore che al massimo sarebbe fuggita con Cue ma assolutamente non con lui.
Lei inoltre era pienamente consapevole del suo potere, eccome, lo seduce, lo circuisce, ma quando incontra ciò che lei non ha ,allora emerge la sua candida infantile essenza . La lettera stessa e' una palese ammissione di quanto lei non solo fosse consapevole, ma di quanto grande fosse l'ascendente su di lui. Però tante sono le chiavi di lettura di questo testo che si potrebbe disquisire per ore e ore ... E di questo sono pienamente d'accordo con te !
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