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Palme nella neve
 
Palme nella neve 2013-06-23 17:16:17 ombraluce
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ombraluce Opinione inserita da ombraluce    23 Giugno, 2013
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La più bella storia d'amore dopo il Dottor Zivago

All'inizio devo dire che questo libro non mi aveva particolarmente appassionato, anzi... con quello stile un po' narrativa presente e un po' un salto nel passato mi aveva anche un po' innervosito... All'inizio... Una volta superata la prima parte, un po' troppo frammentata e dai toni tipici della storia giallo-rosa-saga familiare, con personaggi non ben delineati dal punto di vista emotivo e caratteriale... Una volta superata questa prima parte... il premio è stato veramente grande!!! Mi sono trovata catapultata in questo mondo lontano e sconosciuto di Sampaka, nella Guinea coloniale dove tanti spagnoli trovavano lavoro dirigendo le piantagioni di cacao e scoprivano con enorme stupore una terra così diversa dalla loro, capace però di entrare nel cuore e di farsi rimpiangere anche dopo anni dal loro rientro. E in questa terra lussureggiante e lontana nasce un amore che è tanto immenso quanto inaspettato ... E qui si rivela il grande talento narrativo di Luz Gabas, che riesce a dar voce e luce agli occhi dei protagonisti, nonché a delineare meglio i personaggi dei due fratelli Jacobo e Kilian, che, pur volendosi bene, sono così diversi... E anche tutte le figure che li circondano entrano a far parte di un quadro di vita quotidiano che, piano piano, con le sue brutture, le sue debolezze, ma anche i momenti festosi e di gioia, sembra quasi di assaporare nel presente... togliendo quei cinquant'anni che invece riportano al momento in cui la figlia di Jacobo decide di chiarire il mistero della sua famiglia. Cinquant'anni.... lunghissimi ma riducibili ad un soffio quando le emozioni vissute nel cuore sono così grandi da non assopirsi mai... Leggendo questo libro avrete il dono di immergervi in una storia di sentimenti vera, cresciuta in un contesto di credenze popolari e risvegli indipendentisti che fomenteranno odi e disordini non prevedibili, ulteriore riprova che non siamo noi gli unici artefici del nostro destino... e, inoltre, attraverso l'esperienza dei protagonisti, potrete riflettere circa l'importanza fondamentale che hanno le nostre parole e le nostre scelte anche nei contesti più banali... e sul fatto che la vita, lentamente ma inesorabilmente, presenta sempre il conto.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
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Dottor Zivago?! Scusa ma non c'entra niente!
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