Dettagli Recensione
Il miglior Roth di sempre
Con questo libro Roth vinse il Premio Pulitzer per la narrativa del 1998, e si vede, è un romanzo non solo scritto in modo esemplare ma che ti entra dentro, ti travolge fin dalle prime pagine, togliendo il fiato e sprofondando il lettore nel vortice di disperazione che attanaglia il protagonista.
Seymour Levov è un giovane promettente , eccelle in parecchi sport e nella scuola di appartenenza è un piccolo mito, qui tutti lo chiamano " lo svedese" per via dei capelli biondi e dell'aspetto nordico .
Il padre è di origini ebraiche e possiede una piccola fabbrica di guanti in rapida espansione, la quale passerà nelle mani di Seymour, quando il padre non sarà piu' in grado di occuparsene.
Ben presto sposa Dawn Dwyer, una cattolica di origini irlandesi, ex Miss New Jersey.
La vita è apparentemente perfetta, con una famiglia armoniosa, affari soddisfacenti ed una bella casa immersa nella natura , l' unico problema sembra essere la balbuzie della figlia Merry .
Mentre infuria la Guerra del Vietnam ed i disordini razziali degli anni sessanta distruggono il centro di Newark, Merry, ormai sedicenne, diventa sempre più ribelle , la situazione piano piano sfugge di mano ai genitori . Merry si lascia plagiare da un gruppo di terroristi di estrema sinistra fino al punto di compiere un attentato dinamitardo contro un ufficio postale, uccidendo una persona e dandosi poi alla fuga.
Nei successivi 5 anni Levov cerca in tutti i modi di tenere assieme quel che resta della propria famiglia e persino di riportare Merry a casa.
Il finale non è affatto scontato , il migliore Roth di sempre, imperdibile!